giovedì 4 Settembre 2025
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Nuova Speranza per il Carcinoma Mammario Triplo Negativo

Un’innovativa ricerca congiunta, frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Senologia dell’Istituto Pascale e l’SBARRO Institute di Philadelphia, illumina una potenziale chiave terapeutica per il carcinoma mammario triplo negativo (CMTN), una neoplasia particolarmente aggressiva e caratterizzata da una limitata disponibilità di trattamenti efficaci.

Lo studio, guidato da Michelino De Laurentiis, direttore del Dipartimento di Senologia e Toraco Polmonare del Pascale, e supportato dai ricercatori Luigi Alfano, Carmelina Iannuzzi e Antonio Giordano, si focalizza sull’importanza cruciale della proteina NONO e del suo impatto sull’immunità innata, la prima barriera di difesa del nostro organismo.

La proteina NONO, coinvolta in processi di regolazione genica e strutturale del nucleo cellulare, si rivela iper-espressa – ovvero prodotta in quantità anomale e superiori al normale – nelle cellule tumorali del CMTN.

Questa sovraespressione sembra disattivare la capacità del sistema immunitario di riconoscere e attaccare efficacemente le cellule cancerose, creando un ambiente favorevole alla crescita e alla progressione del tumore.

L’approccio innovativo adottato dai ricercatori ha mirato a modulare l’espressione di NONO attraverso due strategie complementari: il silenziamento genico mediato da siRNA (small interfering RNA) e l’utilizzo di un inibitore chimico specifico.

Entrambe le tecniche hanno innescato un effetto sorprendente: l’attivazione di una risposta immunitaria robusta e mirata.

In altre parole, la riduzione dei livelli di NONO ha permesso di “risvegliare” le difese naturali dell’organismo, stimolando il sistema immunitario a reagire contro il tumore.

Questa scoperta non si limita a un semplice dato biologico; essa apre scenari terapeutici promettenti.
I ricercatori ipotizzano che l’impiego di inibitori di NONO, combinati con farmaci immunomodulanti – quelli che agiscono sui cosiddetti “checkpoint immunitari” e che hanno già dimostrato efficacia in altri tipi di tumore – possa rappresentare una strategia terapeutica sinergica e potenzialmente rivoluzionaria per il trattamento del CMTN.

È fondamentale sottolineare che i risultati ottenuti sono ancora in fase preliminare e richiedono ulteriori approfondimenti e validazioni in studi preclinici e clinici.

Tuttavia, la direzione indicata da questa ricerca, che punta a sfruttare il potere del sistema immunitario per contrastare il CMTN, appare particolarmente incoraggiante.
L’approccio rappresenta un significativo passo avanti nella ricerca oncologica, in particolare nel contesto di una malattia complessa e aggressiva come il carcinoma mammario triplo negativo, dove l’esigenza di nuove opzioni terapeutiche è pressante.
Questa ricerca si inserisce nel solido programma di studi oncologici sviluppato dall’Istituto Pascale, testimoniando l’eccellenza della ricerca italiana nel panorama mondiale e confermando l’impegno dell’istituto a fornire cure innovative e all’avanguardia per i pazienti affetti da cancro, come sottolinea il nuovo direttore dell’IRCCS, Maurizio di Mauro.
L’approccio multidisciplinare e la collaborazione internazionale rappresentano elementi chiave per il progresso scientifico e per il miglioramento della qualità della vita dei pazienti.

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