mercoledì 6 Agosto 2025
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Pomigliano d’Arco: Via libera al Comune, ma con misure correttive

La vicenda amministrativa che ha visto coinvolto il Comune di Pomigliano d’Arco si conclude senza lo scioglimento del consiglio comunale, ma non senza una severa analisi e l’imposizione di misure correttive.
L’intervento della Commissione di Accesso, avviato a dicembre su impulso del Prefetto di Napoli, ha esaminato a fondo il funzionamento degli organi comunali, escludendo la sussistenza di legami diretti o indiretti con organizzazioni criminali e l’alterazione della volontà amministrativa che ne comprometta l’imparzialità e l’efficienza.
Tuttavia, il Ministero dell’Interno, nel comunicare la chiusura del procedimento, non omette di sottolineare l’esistenza di significativi problemi strutturali.
Sebbene non siano stati riscontrati elementi che giustifichino lo scioglimento, l’indagine ha rivelato un quadro di ripetute irregolarità amministrative, disfunzioni gestionali e una generale carenza nell’adesione ai principi cardine di buon andamento e correttezza dell’azione amministrativa.
Queste criticità, come evidenziato dal Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, rappresentano un terreno fertile potenziale per il condizionamento, anche di natura criminale, che potrebbe minare l’autonomia e la legalità dell’amministrazione locale.
La complessità della situazione ha spinto il Ministero a non limitarsi alla mera chiusura del procedimento, ma a promuovere un percorso di riqualificazione amministrativa.
Il sindaco Raffaele Russo è stato incaricato di implementare una serie di linee guida mirate a correggere le criticità riscontrate e a rafforzare la trasparenza e l’efficienza dell’azione amministrativa.
Il sindaco dovrà presentare periodicamente al Prefetto di Napoli un dettagliato resoconto dell’attuazione di tali misure, garantendo un controllo costante e una responsabilità condivisa.

Questa decisione segna un punto di svolta nel rapporto tra l’amministrazione comunale e le istituzioni di controllo, segnalando la necessità di un impegno continuo per la prevenzione della corruzione e la promozione di una cultura della legalità.

Il percorso di risanamento amministrativo, ora affidato al sindaco Russo, rappresenta una sfida importante per il Comune di Pomigliano d’Arco, che dovrà dimostrare di aver compreso l’importanza di una gestione amministrativa trasparente, efficiente e al servizio della collettività, agendo come argine contro qualsiasi forma di infiltrazione criminale.
Il futuro del Comune dipenderà dalla capacità di trasformare le criticità in opportunità di crescita e di consolidare un modello di governance basato sulla legalità e sulla partecipazione attiva dei cittadini.

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