Il bagliore primordiale della fiamma olimpica, preludio ai Giochi Invernali di Milano Cortina 2026, ha illuminato con un fascino senza tempo le vestigia di Pompei, città eternata nella cenere di un evento catastrofico.
Un gesto simbolico, un ponte tra passato e futuro, tra la fragilità umana e la resilienza dello spirito olimpico.
La fiaccola, veicolo di sogni e speranze, ha attraversato le pietre millenarie, testimoni silenziose di una civiltà perduta, conferendo all’evento un’aura di solennità e sacralità.
L’onore di celebrare questo momento cruciale è stato affidato a Sandro Cuomo, leggendario schermidore italiano, figura di spicco nella storia della scherma mondiale e membro della Hall of Fame della Federazione Internazionale.
Cuomo, con la sua esperienza e il suo carisma, ha recepito la fiamma, trasmettendola con riverenza all’attore e maestro di arti marziali Jackie Chan, portatore di un’eredità culturale e sportiva di inestimabile valore.
L’accensione della fiaccola, in quel contesto storico e suggestivo, ha suscitato in Cuomo emozioni profonde.
“La potenza evocativa del luogo – ha dichiarato – amplifica esponenzialmente la grandezza di questa cerimonia.
Pompei non è solo un sito archeologico, ma un monito sulla caducità delle cose, un invito a onorare ogni istante con passione e impegno.
“A condividere quell’emozione, testimone di un patrimonio culturale e sportivo di eccezionale rilevanza, era presente Imma Cerasuolo, straordinaria campionessa paralimpica di nuoto originaria di Napoli.
La sua presenza ha arricchito ulteriormente l’evento, sottolineando l’inclusione e la diversità che sono valori fondamentali del movimento olimpico.
La sua storia, fatta di sfide superate e successi conquistati, incarna lo spirito di perseveranza e determinazione che anima ogni atleta, paralimpico o meno.
L’incontro tra queste figure, icone dello sport italiano e mondiale, in un luogo intriso di storia e significato, ha rappresentato un’immagine potente e suggestiva, un preludio ai Giochi Invernali che vedranno Milano e Cortina protagoniste, custodi di un’eredità olimpica che si rinnova e si proietta verso il futuro.
La fiamma, ora custodita, è pronta a illuminare le montagne e a infiammare il cuore di atleti e spettatori da tutto il mondo.
