Il Progetto Ponte: Un’Infrastruttura per la Salute e il Benessere in CampaniaConclusosi dopo un percorso intensivo di oltre tre mesi, il progetto “Ponte” rappresenta un’iniziativa pionieristica volta a rafforzare la cultura della prevenzione e a promuovere il benessere della popolazione campana. Promosso congiuntamente da Cittadinanzattiva, Regione Campania, ASL Napoli 1 Centro, ASL Salerno e sostenuto scientificamente e organizzativamente da LinkHealth, il progetto ha visto il coinvolgimento attivo di scuole, fasce vulnerabili e ambienti lavorativi. Grazie al contributo non condizionante di un ampio consorzio di aziende farmaceutiche, il Progetto Ponte ha generato un impatto significativo, raggiungendo oltre mille studenti, più di quaranta operatori comunali e fornendo oltre quattrocento prestazioni sanitarie mirate.Il cuore del progetto risiede nell’educazione alla salute, un investimento strategico per il futuro della comunità. In cinque istituti superiori napoletani – Gian Battista Vico, Melissa Bassi, Enrico Caruso, Galiani – da Vinci e Vittorio Emanuele-Garibaldi – gli studenti hanno partecipato a un percorso formativo articolato in sei moduli e trenta incontri. Questo percorso ha trasformato i giovani in ambasciatori di salute, capaci di diffondere consapevolezza e promuovere comportamenti virtuosi all’interno delle proprie famiglie. I temi affrontati spaziano da questioni delicate come l’identità di genere, la prevenzione della violenza, le sfide dell’adolescenza, la gestione dell’intimità, la prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili, le malattie croniche non trasmissibili, la promozione di stili di vita sani, la diagnosi precoce del cancro, l’importanza della dermatologia e la prevenzione del melanoma attraverso l’individuazione di nei sospetti. Un team specializzato, composto da operatori dell’ASL Napoli 1 Centro e di Cittadinanzattiva, ha guidato queste sessioni formative, fornendo informazioni accurate e rispondendo alle domande dei partecipanti.L’iniziativa si è rivelata un laboratorio di apprendimento concreto per gli studenti, come testimoniato da Mario, alunno dell’Istituto Enrico Caruso: l’esperienza ha combinato informazione, prevenzione e salute, rendendo i temi sanitari accessibili a tutti. La possibilità di usufruire gratuitamente di consulenze nutrizionali, screening e vaccinazioni direttamente a scuola ha reso la prevenzione più vicina e tangibile, consentendo di chiarire dubbi su argomenti cruciali come le malattie sessualmente trasmissibili, il cancro, l’alimentazione e l’attività fisica.Rosanna Ortolani, direttrice dell’Unità di Epidemiologia, Prevenzione e Registro Tumori dell’ASL Napoli 1 Centro, sottolinea l’impegno della ASL nella promozione della salute, con particolare attenzione alle scuole, considerate un punto nevralgico per la formazione e l’informazione degli studenti. Il Progetto Ponte ha impiegato il camper della salute, trasformandolo in un luogo dedicato alla vaccinazione, agli screening per l’epatite C e alla sensibilizzazione sui rischi legati a tatuaggi e piercing.L’iniziativa non si è limitata alle scuole, ma ha esteso la sua azione a fasce vulnerabili, inclusi senzatetto e immigrati, garantendo un accesso integrato e inclusivo alle cure. Lucia Marino, direttrice del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Napoli 1 Centro, ha evidenziato l’importanza di questo approccio, volto a colmare le disuguaglianze e a garantire a tutti pari opportunità di accesso alla salute.Il successo del progetto risiede nella sua capacità di integrare la scuola e i servizi sanitari, offrendo una prevenzione precoce, screening e vaccinazioni in età scolastica. Rosamaria Zampetti, responsabile della UOSD Promozione della Salute dell’ASL di Salerno, ha sottolineato come il progetto abbia unito anche la sanità nei luoghi di lavoro, offrendo servizi gratuiti di screening e consulenze ai lavoratori, con un’attenzione particolare al benessere psicofisico.Lorenzo Latella, segretario regionale di Cittadinanzattiva, conclude sottolineando come il Progetto Ponte rappresenti un modello innovativo per affrontare alcune delle sfide più pressanti per la salute pubblica, come l’obesità, il diabete, le malattie sessualmente trasmissibili e il disagio psicologico legato alle differenze di genere e alle relazioni interpersonali. L’obiettivo è garantire un accesso più equo e inclusivo ai servizi sanitari, costruendo una comunità più sana e consapevole.
Ponte: Un Progetto per la Salute e il Benessere in Campania
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