Domani, 7 ottobre, Quarto si arricchisce di un nuovo spazio pubblico, il Parco urbano comunale Giancarlo Siani, un’oasi verde nata in Via Casalanno e consacrata alla memoria del giornalista de *Il Mattino*, assassinato dalla camorra esattamente quarant’anni fa.
La realizzazione del parco, frutto di uno stanziamento significativo da parte della Città Metropolitana di Napoli, rappresenta un atto di riscatto per la comunità locale e un tributo alla sua incessante ricerca della verità.
Il parco, esteso su un’area di 12.000 metri quadrati, di cui 9.000 dedicati a aree verdi, non è semplicemente un’aggiunta di spazio ricreativo, ma un investimento strategico nel benessere collettivo.
Il progetto, finanziato con 430.000 euro nell’ambito del Piano di interventi metropolitani per l’incremento del verde urbano, risponde a un’esigenza pressante che si faceva sentire da decenni, un desiderio inespresso che ha trovato finalmente voce attraverso questo nuovo polmone verde.
L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di riqualificazione urbana, mirato a contrastare l’effetto isola di calore, a migliorare la qualità dell’aria e a promuovere uno stile di vita più attivo e sostenibile per i cittadini.
Il parco, pensato per essere un luogo di incontro e di svago per tutte le età, include un’ampia area giochi per bambini, concepita per stimolare la creatività e lo sviluppo motorio dei più piccoli, e sarà arricchito da ulteriori elementi di fruizione collettiva.
La sua inaugurazione, attesa con ansia dalla popolazione locale per quarant’anni, sarà presieduta dal sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, dal sindaco di Quarto, Antonio Sabino, che ricopre anche la carica di consigliere metropolitano delegato al Patrimonio, e dal presidente della Fondazione Polis.
Saranno presenti, inoltre, rappresentanti del mondo giudiziario, in segno di rispetto per la tenacia nella ricerca della giustizia, e una delegazione della squadra di Polizia Giudiziaria che ha contribuito a portare alla luce la verità dietro l’efferato omicidio di Giancarlo Siani, un atto di barbarie che ha segnato profondamente la storia del territorio e che questo parco vuole contribuire a sanare con memoria e speranza.
L’evento segna un passo avanti nella ricostruzione del tessuto sociale e nella celebrazione dei valori di coraggio e impegno civile che hanno contraddistinto la vita e il lavoro del giornalista assassinato.