giovedì 25 Settembre 2025
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Napoli

Rapine nel Napoletano, arrestato il presunto architetto dei colpi.

Nel cuore del Napoletano, un’indagine serrata ha portato all’arresto di un uomo di 49 anni, sospettato di essere l’architetto di una serie di rapine che hanno insidiato la tranquillità di diversi esercizi commerciali tra Torre del Greco, Torre Annunziata e Trecase.

L’operazione, frutto di una complessa attività di indagine coordinata dalle forze dell’ordine locali – Polizia e Carabinieri – mira a fare luce su un episodio di microcriminalità che ha destato particolare allarme nella comunità.
Le rapine, consumatesi in un arco temporale ristretto, hanno colpito negozianti locali, lasciando una scia di paura e incertezza.

L’ipotesi degli inquirenti è che l’uomo arrestato sia il responsabile diretto di due di queste aggressioni, ma le indagini sono in corso per accertare la sua possibile responsabilità anche nelle restanti tre, suggerendo una possibile attività strutturata o la collaborazione con altri individui.
Elemento cruciale per l’arresto è stato l’utilizzo massiccio delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, un vero e proprio “archivio” digitale che ha fornito agli investigatori elementi preziosi per l’identificazione del sospettato.
Un lavoro certosino di analisi forense ha permesso di ricostruire i movimenti del rapinatore, individuando il mezzo di trasporto utilizzato: uno scooter con targa alterata, collegato a un furto di targhe avvenuto a Torre del Greco.
L’individuazione dello scooter ha condotto a un’operazione di appostamento, culminata con la localizzazione dell’uomo a Torre Annunziata.

La perquisizione ha permesso di rinvenire in suo possesso elementi inequivocabili che lo collegano ai colpi: lo stesso casco utilizzato durante le rapine e gli indumenti indossati in occasione delle aggressioni.
Il profilo dell’indagato, caratterizzato da precedenti penali specifici, suggerisce una propensione alla criminalità e potrebbe indicare una recidiva.

Al momento, è detenuto nel carcere di Poggioreale, in attesa di un’udienza preliminare.
Le indagini proseguono a ritmo serrato, con l’obiettivo di ricostruire la dinamica completa delle rapine, identificare eventuali complici e recuperare la refurtiva.

L’operazione sottolinea l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine e l’efficacia dei sistemi di videosorveglianza come strumenti di prevenzione e contrasto alla criminalità.

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