La rete ferroviaria che connette Taranto a Potenza, arteria cruciale per la Basilicata e il suo collegamento con il resto del Sud Italia, è nuovamente in funzione a seguito di interventi significativi volti a modernizzare e potenziare l’infrastruttura. Questi lavori, parte di un piano di investimenti pluriennale, hanno visto il completamento, tra aprile e maggio, della sostituzione del viadotto sul fiume Lato, un’opera strategica che incide direttamente sulla sicurezza e l’affidabilità del tratto ferroviario compreso tra le località di Palagiano-Chiatona e Castellaneta Marina. Parallelamente, sono state eseguite manutenzioni straordinarie in gallerie e opere d’arte disseminate lungo il percorso Campomaggiore (Potenza) – Grassano (Matera), risolvendo problematiche strutturali e garantendo la resilienza dell’infrastruttura rispetto agli agenti atmosferici e all’usura del tempo.Questi interventi si inseriscono in una strategia più ampia, che segue altre opere già realizzate nel corso del 2024, mirata a elevare gli standard qualitativi dell’intera rete. L’obiettivo primario è la garanzia di un servizio ferroviario puntuale e regolare, riducendo al minimo le interruzioni e gli inconvenienti per i viaggiatori. Ma l’ambizione va oltre: l’incremento della capacità della rete, ottenuto grazie a miglioramenti strutturali e tecnologici, permetterà di gestire un volume maggiore di traffico, rispondendo alle crescenti esigenze di mobilità della regione. L’ottimizzazione dei tempi di viaggio, un beneficio tangibile per gli utenti, è una conseguenza diretta di questi miglioramenti.La modernizzazione non si limita al tratto Taranto-Potenza. Proseguono, fino al 30 giugno, lavori fondamentali sulla linea Potenza – Battipaglia, che rappresentano una vera e propria rivoluzione per l’infrastruttura. L’impiego del sistema “Fast System Overail” per il rinnovamento dei binari, un metodo innovativo che riduce drasticamente i tempi di fermo macchina, è solo uno degli elementi di un intervento complesso e articolato. Un altro aspetto significativo è l’aumento della velocità in itinerari deviati, incrementata da 30 a 60 km/h, che si traduce in una maggiore fluidità del traffico.L’ampliamento dell’accessibilità è un altro punto focale del piano di ammodernamento. La realizzazione di sottopassaggi pedonali e ascensori migliora l’integrazione tra la stazione ferroviaria e il tessuto urbano circostante, facilitando l’accesso a persone con mobilità ridotta e rendendo il servizio più inclusivo. Le nuove pensiline e l’adeguamento dei marciapiedi contribuiscono a creare un ambiente più confortevole e sicuro per i passeggeri. Infine, l’adeguamento degli impianti di sicurezza, della segnaletica e dei sistemi di gestione della circolazione, con particolare attenzione alle stazioni di Eboli (Salerno) e Picerno (Potenza), garantisce la massima sicurezza delle operazioni ferroviarie e l’efficienza del servizio.Per tutta la durata dei lavori, sono state implementate modifiche temporanee alla circolazione dei treni, volte a minimizzare l’impatto sulla mobilità dei passeggeri. Queste misure, comunicate in anticipo, permettono di gestire al meglio la situazione e garantire la continuità del servizio, seppur con alcune limitazioni temporanee. L’impegno costante di RFI (Gruppo FS) è quello di concludere i lavori nel più breve tempo possibile, restituendo alla comunità una rete ferroviaria moderna, efficiente e all’altezza delle sfide del futuro.
Rete ferroviaria Taranto-Potenza: completati i lavori di modernizzazione
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