La ricostruzione di Città della Scienza, epicentro scientifico e culturale per la comunità campana, avanza con determinazione, superando ostacoli e segnando una svolta cruciale per il suo futuro.
Il progetto, stimato in un investimento complessivo di circa 70 milioni di euro, si configura come un’opera di rinascita, non solo materiale ma anche simbolica, per un territorio che ha profondamente sofferto la perdita del museo distrutto dall’incendio del 2013.
Il percorso verso la ricostruzione è stato costellato di difficoltà, con la minaccia concreta di perdere fondi europei precedentemente stanziati (FSC 2007-2013).
L’impegno profuso per il recupero di questi 21,5 milioni di euro, che rappresentano il primo lotto funzionale, ha permesso di sbloccare una fase cruciale e gettare le basi per la realizzazione dell’intero complesso.
Questa iniziativa, definita come una priorità strategica, si inserisce in un quadro più ampio di riqualificazione e rilancio dell’intera area.
L’iter procedurale, con la conclusione della fase istruttoria e l’imminente avvio della gara d’appalto, è stato progettato per garantire rapidità ed efficienza.
L’obiettivo è concretizzare l’assegnazione entro sessanta giorni, aprendo il cantiere entro la prima metà del 2026.
Il progetto architettonico, concepito come opera unitaria e realizzabile per lotti funzionali, si ispira all’esperienza del precedente museo, pur integrando soluzioni innovative e sostenibili.
L’iniziativa va ben oltre la mera ricostruzione di un edificio: rappresenta una profonda riorganizzazione finanziaria e gestionale.
La dirigenza, sotto la guida di Riccardo Villari, ha affrontato e risolto una situazione debitoria pregressa di venti milioni di euro, garantendo la regolarizzazione delle posizioni dei dipendenti, precedentemente penalizzati da ritardi salariali.
Questo sforzo congiunto ha permesso di creare le condizioni per un nuovo slancio, focalizzato sulla valorizzazione del patrimonio scientifico e sulla promozione dell’innovazione.
Città della Scienza si prefigge di diventare un polo di eccellenza per la divulgazione scientifica, un punto di riferimento per le giovani generazioni e un motore di sviluppo socio-economico per il territorio.
Il progetto si inserisce in un contesto nazionale di crescente attenzione alla scienza e alla tecnologia, con l’obiettivo di stimolare la curiosità, la creatività e la formazione di nuove competenze.
Il rilancio di Città della Scienza è, in definitiva, una sfida vinta, un investimento nel futuro e un segnale di speranza per un’intera comunità.