L’era contemporanea è testimone di una rivoluzione nell’ambito farmaceutico, guidata dall’avanzamento esponenziale delle biotecnologie e dell’ingegneria genetica. Non si tratta più semplicemente di sintesi chimica e formulazioni tradizionali, ma di un panorama in rapida evoluzione che include medicinali biotecnologici complessi, biosimilari e terapie avanzate – le cosiddette Advanced Therapy Medicinal Products (ATMPs) – che rimodellano la gestione di patologie precedentemente incurabili o difficilmente controllabili. Parallelamente, la farmacogenomica e la farmacogenetica stanno gettando le basi per una medicina di precisione, mirata a ottimizzare l’efficacia dei trattamenti e minimizzare gli effetti avversi, tenendo conto della variabilità genetica individuale.Questa transizione, però, è intrinsecamente legata a una sfida cruciale: la necessità di una governance attenta e ponderata. L’introduzione di farmaci sempre più sofisticati solleva interrogativi complessi riguardanti i percorsi regolatori, i modelli di accesso sostenibile e la rimborso, elementi imprescindibili per garantire un’equa distribuzione delle innovazioni e la sostenibilità economica del sistema sanitario nazionale. Non è sufficiente sviluppare farmaci innovativi; è essenziale definire un quadro normativo chiaro e trasparente che ne promuova l’adozione responsabile.In questo contesto, l’evento “Innovazione farmaceutica e modelli gestionali avanzati”, in programma presso lo spazio eventi Naphub di viale Gramsci, si configura come un’opportunità formativa di alto valore. Patrocinato dalla Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie, il convegno intende approfondire le implicazioni pratiche di questa rivoluzione. L’agenda prevede un’analisi dettagliata della sicurezza dei farmaci innovativi, affrontando le sfide legate alla complessità dei processi di produzione e alla necessità di monitoraggio post-commercializzazione. Un focus particolare sarà dedicato alla logistica e all’approvvigionamento, aree cruciali per garantire la disponibilità dei farmaci in modo tempestivo ed efficiente.Riconoscendo il potenziale trasformativo delle tecnologie digitali, il programma prevede una sezione dedicata all’applicazione di soluzioni innovative come la blockchain e l’intelligenza artificiale. Queste tecnologie non solo migliorano la tracciabilità dei farmaci, prevenendo contraffazioni e garantendo la sicurezza dei pazienti, ma offrono anche nuove opportunità per ottimizzare la gestione delle scorte, migliorare la comunicazione tra operatori sanitari e personalizzare l’assistenza.Il valore aggiunto dell’iniziativa risiede anche nel suo approccio multidisciplinare. Guidata dai responsabili scientifici Gaspare Gugliemi (Cardarelli), Antonio Lalli (Fatebenefratelli) e Pietro Trisolini (De Bellis), l’iniziativa promuoverà un confronto costruttivo tra le diverse realtà regionali italiane, per identificare le “best practices” e condividere le sfide comuni. Questo scambio di esperienze favorirà l’adozione di modelli gestionali più efficienti e l’armonizzazione delle politiche sanitarie a livello nazionale. La programmazione, articolata in sei sessioni distribuite tra domani e venerdì, offre una panoramica completa degli scenari attuali e futuri, con l’obiettivo di fornire ai professionisti sanitari gli strumenti necessari per navigare in questo contesto in continua evoluzione e contribuire attivamente al miglioramento della salute pubblica.
Rivoluzione farmaceutica: innovazione, sfide e modelli gestionali.
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