Il cuore pulsante del centro storico di Salerno è stato recentemente ferito da un atto di effrazione che ha colpito “La Fabbrica delle Meraviglie”, un negozio di proprietà dell’imprenditore Giuseppe Guarino, espressione di un’idea innovativa che unisce artigianato, dolcezza e creatività. L’attività, che ha riscosso un notevole successo anche a Napoli, dove una sede gemella ha aperto le sue porte in una posizione strategica, è stata presa di mira da malvivoli che, violando le vetrine, hanno asportato un bottino di modesto valore economico, ma di enorme impatto simbolico.L’episodio va oltre la semplice effrazione: rappresenta un attacco diretto alla vivacità culturale e alla reputazione di un territorio che si impegna a valorizzare la bellezza e la positività. La Cna di Salerno, associazione di cui Guarino è membro attivo e in cui ricopre ruoli dirigenziali, ha espresso profonda preoccupazione, sottolineando come questa vicenda si configuri come una minaccia alla sicurezza e al decoro urbano. In una missiva indirizzata alle massime autorità locali – Prefetto, Questore, Procuratore della Repubblica, Sindaco, Assessori e Presidente della Regione Campania – i vertici della Cna, guidati dal neopresidente Antonio Citro e la segretaria Simona Paolillo, hanno sollecitato un intervento deciso per garantire protezione e sostegno agli imprenditori che, con investimenti coraggiosi e passione, contribuiscono al rilancio del centro storico.L’incidente si inserisce in un contesto più ampio di crescente insicurezza che affligge la città. Solo poche settimane fa, la stessa sede della Cna è stata vittima di un furto, immortalato dalle telecamere di sorveglianza e prontamente condiviso sui social media per favorire l’identificazione del responsabile, tuttora latitante. Questi episodi, sommandosi, alimentano un clima di apprensione e minano la fiducia nella capacità delle istituzioni di garantire un ambiente sicuro per le attività commerciali e per i cittadini. La vicenda de “La Fabbrica delle Meraviglie” pone l’accento sulla necessità di un approccio integrato che combini misure di prevenzione e repressione della criminalità con un sostegno concreto agli imprenditori, veri motori della crescita economica e culturale del territorio. È imperativo rafforzare la collaborazione tra forze dell’ordine, istituzioni locali e associazioni di categoria per riaffermare i valori della legalità, della sicurezza e della serenità, affinché chi investe nel futuro di Salerno possa farlo senza timori e con la certezza di un ambiente protetto e stimolante. La resilienza e la capacità di rialzarsi dopo queste ferite saranno fondamentali per preservare l’identità e il futuro della città.
Salerno, ferita La Fabbrica delle Meraviglie: un attacco alla città.
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