L’ambizioso progetto di riqualificazione dello Stadio Arechi di Salerno, un’infrastruttura chiave per il futuro sportivo e turistico della Campania, è ufficialmente in corso.
L’intervento, finanziato dalla Regione e gestito tramite un unico appalto che include anche il Campo Volpe, mira a trasformare radicalmente l’impianto, garantendo standard qualitativi all’altezza delle più moderne arene sportive europee e assicurando la possibilità di ospitare eventi di campionato di alto livello.
La sfida è complessa e articolata, mirata non solo alla ristrutturazione fisica dello stadio, ma anche alla creazione di un dossier completo e convincente da presentare all’UEFA, in vista della candidatura per l’organizzazione delle partite degli Europei del 2032.
Tale dossier dovrà documentare in maniera dettagliata la capacità della regione di gestire flussi turistici considerevoli, implementare soluzioni di mobilità sostenibile e offrire un’accoglienza impeccabile per atleti, tifosi e delegazioni internazionali.
L’impegno della Regione Campania trascende la mera esecuzione dei lavori edili.
Si tratta di un processo che ha implicato un iter amministrativo particolarmente rigoroso, dalla complessa gara di progettazione alla successiva procedura di affidamento dei lavori, con un’attenzione scrupolosa a ogni dettaglio normativo e burocratico.
La scelta di un unico appalto, pur aumentando la complessità gestionale, si è rivelata strategica per garantire una visione unitaria e coordinata dell’intervento, evitando frammentazioni e ritardi.
Il Presidente De Luca ha sottolineato l’urgenza di un’esecuzione impeccabile e senza intoppi, riconoscendo che il tempo è un fattore critico per il successo dell’iniziativa.
La puntualità non è solo una questione di rispetto delle scadenze contrattuali, ma anche un elemento cruciale per rafforzare l’immagine della Campania come regione moderna, efficiente e capace di ospitare eventi di portata internazionale.
Il progetto Arechi rappresenta quindi un investimento strategico non solo per il mondo dello sport, ma anche per l’economia e l’immagine della regione, con un impatto potenziale che si estende ben oltre i confini del campo da calcio.
La sfida è ardua, ma la determinazione della Regione Campania è incrollabile.








