Il distaccamento della Polizia Stradale di Sapri, cuore pulsante del controllo del territorio in una delle aree più sensibili della provincia di Salerno, assume oggi un nome che incarna un sacrificio giovanile e un profondo senso del dovere: Giuseppe Russo. L’intitolazione, celebrata con una cerimonia solenne, non è un mero atto simbolico, ma una pietra miliare nella memoria collettiva di una comunità che non dimentica.Giuseppe Russo, agente a soli 24 anni quando il 30 maggio del 1988 perse la vita in circostanze tragiche durante un servizio di pattugliamento motociclistico, rappresenta l’incarnazione stessa del coraggio e dell’impegno civile. La sua scomparsa, avvenuta a Sapri, ha lasciato un vuoto incolmabile, un’eco di dolore che ha attraversato le generazioni.La scelta della sede, situata in via Massimo Impieri – altro agente saprese caduto in servizio, eroe silenzioso che ha lasciato il segno – sottolinea l’eredità di dedizione e protezione che la Polizia Stradale incarna nel territorio. La presenza di figure istituzionali di rilievo, dal Questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, al Prefetto Francesco Esposito, passando per il dirigente della Polizia Santo Puccia, il vescovo mons. De Luca e il sindaco Antonio Gentile, testimonia l’importanza del gesto e il riconoscimento del valore del sacrificio.La famiglia Russo, rappresentata dal fratello Bruno, dalla sorella Immacolata e dal nipote Giuseppe, ha accolto l’intitolazione con commozione e dignità, portando con sé il peso di un dolore che si tramuta in orgoglio per il fratello e il figlio. L’esecuzione dell’inno nazionale da parte degli studenti del liceo musicale Pisacane, insieme alla presenza dei bambini dell’I.C. Dante Alighieri, ha contribuito a creare un’atmosfera di profonda emozione e rispetto, un abbraccio corale attorno alla memoria di un giovane agente.Oltre il riconoscimento formale espresso dalla targa apposta sulla caserma, l’intitolazione si configura come un impegno a perpetuare i valori di legalità, sicurezza e servizio che Giuseppe Russo ha incarnato con la sua vita. È un monito a non dimenticare il costo umano della sicurezza, un tributo alla dedizione degli uomini e delle donne che quotidianamente vigilano sulla strada, spesso mettendo a rischio la propria incolumità. L’iniziativa non solo onora la memoria di Giuseppe Russo, ma rafforza il legame tra la Polizia Stradale e la comunità di Sapri, consolidando un patto di fiducia e collaborazione volto a garantire un futuro più sicuro per tutti.
Sapri, intitolata alla memoria di Giuseppe Russo il distaccamento Stradale
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