Nel cuore di una periferia urbana, un’operazione congiunta della Polizia di Stato ha portato a un arresto e al sequestro di un arsenale di armi e sostanze stupefacenti, rivelando una rete di attività illegali che si annidava in un contesto apparentemente ordinario.
L’intervento, orchestrato dal Commissariato di Scampia in collaborazione con la Squadra Mobile, ha visto il deferimento di un giovane di ventuno anni, già noto alle autorità per precedenti penali, con l’accusa di porto abusivo d’armi e ricettazione.
Le indagini, motivate da un’attenta analisi del territorio e da informazioni preliminari, hanno portato al controllo minuzioso dell’abitazione del giovane.
La perquisizione ha portato alla luce una pistola, il cui numero di serie era stato deliberatamente cancellato, un dettaglio che suggerisce un tentativo premeditato di occultare l’origine e la proprietà dell’arma.
Accanto alla pistola, è stato rinvenuto un consistente quantitativo di munizioni, elemento che amplifica la gravità del reato commesso e l’intenzione di poter utilizzare l’arma in contesti illeciti.
L’operazione non si è limitata all’abitazione principale.
Estendendosi alle pertinenze dello stabile, gli agenti hanno scoperto un ulteriore carico di armi: un fucile a canna liscia di calibro 12 e una pistola a tamburo di calibro 32, quest’ultima priva delle guancie, un dettaglio che ne compromette la sicurezza e la maneggevolezza, e che ne fa presumere un utilizzo improprio.
La presenza di queste armi in un contesto residenziale solleva interrogativi sulla loro provenienza e sul rischio che rappresentavano per la sicurezza dei residenti.
Il ritrovamento non si è fermato alle armi.
Nell’atrio condominiale, è stata rinvenuta una quantità significativa di marijuana, distribuita in diciotto bustine contenenti circa ventidue grammi di sostanza.
Questo elemento evidenzia un’attività di spaccio che si sviluppava all’interno del complesso residenziale, alimentando un mercato illecito e contribuendo alla diffusione di fenomeni di microcriminalità.
Il materiale sequestrato, costituito da armi e stupefacenti, rappresenta una minaccia concreta per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.
L’operazione della Polizia di Stato, volta a contrastare il traffico di armi e lo spaccio di droga, testimonia l’impegno costante delle forze dell’ordine nella tutela della legalità e nella prevenzione della criminalità, e sottolinea la necessità di un approccio integrato e collaborativo per affrontare le sfide che emergono nelle aree urbane, dove la marginalizzazione sociale e la mancanza di opportunità possono favorire la proliferazione di attività illegali.
L’indagine è in corso e non esclude ulteriori sviluppi e l’individuazione di complici e responsabili che potrebbero essere coinvolti nella rete criminale scoperta.








