Un’alleanza strategica per il futuro del territorio campano si consolida: la Scuola Superiore Meridionale e l’Unione Industriali di Napoli siglano un accordo quadro quinquennale, delineando un percorso di crescita condivisa che ambisce a trasformare il tessuto economico e sociale locale.
L’intesa non è semplicemente un protocollo, ma un vero e proprio progetto di sviluppo integrato, focalizzato sulla creazione di un ecosistema virtuoso che metta al centro la formazione avanzata, l’innovazione scientifica e tecnologica e la valorizzazione del capitale umano.
L’accordo si articola in quattro aree di intervento primarie, concepite come leve per un’azione sinergica e complementare.
La prima, relativa alla formazione e alta specializzazione, mira a creare percorsi didattici personalizzati e orientati alle reali esigenze del mercato del lavoro, con particolare attenzione ai settori ad alta intensità tecnologica e a quelli in rapida evoluzione.
Non si tratta solo di trasferire conoscenze, ma di sviluppare competenze trasversali, pensiero critico e capacità di problem solving, elementi imprescindibili per affrontare le sfide del futuro.
La seconda area, dedicata alla ricerca e Terza Missione, punta a stimolare la collaborazione tra la Scuola Superiore e le imprese, favorendo la nascita di progetti di ricerca comuni e la sperimentazione di nuove tecnologie.
La Terza Missione, intesa come contributo della Scuola al benessere sociale e allo sviluppo del territorio, sarà un elemento centrale di questa collaborazione, con iniziative volte a diffondere la conoscenza, a promuovere l’innovazione e a sostenere la crescita economica locale.
Un focus importante è posto sulla collaborazione con aziende partner.
L’accordo prevede la creazione di una rete di imprese disposte a condividere le proprie competenze e risorse con la Scuola, offrendo agli studenti opportunità di stage, progetti di ricerca congiunti e accesso a tecnologie all’avanguardia.
Questo approccio permette di “ancorare” la formazione alla realtà produttiva, garantendo che gli studenti acquisiscano un’esperienza pratica significativa e un’ottima preparazione per l’ingresso nel mondo del lavoro.
Infine, l’area dedicata al placement e orientamento in uscita mira a facilitare l’inserimento lavorativo degli studenti, offrendo servizi di consulenza, supporto nella ricerca di lavoro e opportunità di networking con le imprese.
Si tratta di un impegno concreto per garantire che la formazione ricevuta si traduca in opportunità di crescita professionale.
Come sottolineato dal presidente dell’Unione Industriali, Costanzo Jannotti Pecci, l’accordo rappresenta una “prospettiva strategica” per il tessuto produttivo napoletano, in grado di sfruttare il know-how delle imprese e il capitale umano formato dalla Scuola Superiore.
Giuseppe Recinto, del Comitato ordinatore della Scuola, ha aggiunto che l’obiettivo è sviluppare modelli di co-progettazione didattica e di ricerca, mettendo in comune competenze ed esperienze per il beneficio degli studenti.
La visione è quella di formare una classe dirigente consapevole delle sfide del territorio, dotata di una solida preparazione teorica e di una profonda conoscenza del contesto socio-economico.
L’alleanza si configura dunque come un investimento nel futuro del territorio, con la consapevolezza che la crescita economica e sociale passa attraverso la formazione, l’innovazione e la collaborazione.