Un’operazione di controllo mirata, condotta dalla Guardia Costiera di Acciaroli, ha portato al sequestro di una significativa struttura metallica di circa 120 metri quadrati, posizionata nel porto cittadino. L’intervento, culminato nel provvedimento di sequestro, è il risultato di un’ispezione approfondita risalente al 12 maggio scorso, condotta congiuntamente dai militari dell’Ufficio Locale Marittimo e da tecnici comunali. L’accertamento cruciale ha rivelato la totale assenza di titoli autorizzativi necessari per l’opera, che si estendeva oltre i confini legali stabiliti dal muro paraonde del molo di sopraflutto, configurando una chiara violazione del regime giuridico del demanio marittimo.Il sequestro si è esteso anche a una superficie aggiuntiva di 49 metri quadrati, dove era stoccato materiale da costruzione, ampliando la portata dell’azione di contrasto. Parallelamente, le indagini hanno portato alla denuncia di un soggetto all’autorità giudiziaria, per reati connessi all’abusivismo edilizio e alla violazione delle normative in materia di demanio.L’operazione non si è limitata alla verifica della struttura illegale, ma ha abbracciato anche un controllo più ampio sulle attività di pulizia degli arenili. Diverse ditte, pur in possesso di autorizzazioni comunali per la pulizia, sono state sanzionate amministrativamente per aver omesso la necessaria comunicazione preventiva all’Autorità Marittima, come imposto da una specifica ordinanza. La violazione, considerata un’inottemperanza alle procedure standard di tutela ambientale e paesaggistica costiera, ha comportato una sanzione pecuniaria di circa mille euro per ciascuna ditta.Questa azione rientra nell’ambito di un’intensificazione delle attività di vigilanza della Guardia Costiera, particolarmente mirate alla salvaguardia del demanio marittimo durante il periodo estivo, caratterizzato da un incremento significativo di attività antropiche lungo la costa. La tutela del demanio, intesa come patrimonio pubblico inalienabile e imprescrittibile, rappresenta un imperativo giuridico e un dovere istituzionale volto a garantire la fruibilità collettiva della costa e a prevenire danni ambientali irreversibili. La Guardia Costiera, ribadendo il proprio impegno costante, ricorda a tutti i cittadini che, in caso di emergenze in mare, il numero blu 1530 è attivo 24 ore su 24, un punto di contatto vitale per la sicurezza di tutti i fruitori del mare. La collaborazione con le comunità locali e l’applicazione rigorosa della normativa vigente costituiscono i pilastri di una strategia di gestione sostenibile del demanio marittimo, volta a preservare la bellezza e la ricchezza del nostro patrimonio costiero per le generazioni future.
Sequestrata struttura abusiva ad Acciaroli: indagini e sanzioni.
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