mercoledì, 16 Luglio 2025
NapoliNapoli CronacaSequestro crediti Superbonus: 3,7 milioni di...

Sequestro crediti Superbonus: 3,7 milioni di euro bloccati a Napoli

Pubblicato il

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Un’operazione della Guardia di Finanza con sede a Frattamaggiore (Napoli) ha portato al sequestro giudiziario di crediti per lavori edilizi mai eseguiti, per un valore complessivo stimato in 3,7 milioni di euro.

Al centro dell’inchiesta, coordinata dalla Procura di Napoli Nord, si trovano un architetto e una società con sede a Napoli, accusati di aver orchestrato una sofisticata frode relativa al Superbonus 110%.
L’indagine prende avvio da segnalazioni formali provenienti da proprietari di immobili residenti a Grumo Nevano e Frattamaggiore, i quali si sono trovati di fronte a promesse di efficientamento energetico e riqualificazione edilizia mai concretizzate.

Secondo l’accusa, l’impresa coinvolta, in combutta con il professionista, avrebbe manipolato il sistema, sfruttando l’architetto – in una posizione di collusione e apparentemente legittimato a certificare lo stato di avanzamento dei lavori – per generare documentazione deliberatamente falsa.
Questo schema fraudolento includeva l’emissione di fatture simulate direttamente ai committenti, creando l’illusione di lavori eseguiti e generando così crediti d’imposta illegittimi.

Il provvedimento di sequestro, come sottolineato dalla facente funzioni di procuratore di Napoli Nord, Anna Maria Lucchetta, mira a interrompere la circolazione di queste risorse illecite, prevenendo un potenziale danno significativo per l’Erario.

Il rischio era quello di un utilizzo improprio dei crediti fiscali per compensare imposte dovute, alimentando così un circolo vizioso di frode e sottrazione di risorse pubbliche.
L’operazione evidenzia una vulnerabilità strutturale del sistema Superbonus 110, che, pur nato con l’obiettivo di incentivare la riqualificazione energetica e il miglioramento del patrimonio edilizio, si è rivelato terreno fertile per attività illegali.
La complessità delle procedure burocratiche, l’ampiezza dei crediti consentiti e la relativa poca trasparenza hanno facilitato la creazione di schemi fraudolenti, sfruttati da professionisti senza scrupoli e imprese poco etiche.
Questo caso solleva interrogativi cruciali sulla necessità di rafforzare i controlli e i meccanismi di verifica relativi all’erogazione dei crediti d’imposta, sia a livello di amministrazione fiscale che di committenti.
È imperativo introdurre misure più stringenti per contrastare l’abuso del Superbonus e garantire che i benefici siano destinati esclusivamente a chi effettivamente realizza gli interventi di riqualificazione previsti, tutelando così l’integrità del sistema fiscale e la fiducia dei cittadini.

Il caso rappresenta un campanello d’allarme che impone una revisione profonda e una semplificazione delle procedure, affiancate da controlli più rigorosi e sanzioni più severe per i responsabili di frodi.

Ultimi articoli

Casalesi: Svolta nell’indagine, 9 arresti e gioco d’azzardo al servizio della mafia

Un'articolata operazione, condotta dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli,...

Scomparsi nel fiume Oglio: Urago d’Oglio in stato d’allerta

La comunità di Urago d'Oglio, nel cuore della Valcamonica, è scossa da un evento...

Spirale di terrore: l’ex stalker e l’incontro fatale.

La spirale dell'insistenza si era innescata con un silenzio assordante: chiamate al numero noto,...

Tensioni USA-Israele: Richiesta di Moderare gli Attacchi in Siria

La delicata relazione strategica tra Stati Uniti e Israele si è recentemente trovata al...

Ultimi articoli

Unicredit-Banco BPM: Scontro Italia-UE sul Golden Power e Sovranità

La questione che contrappone l'Italia e la Commissione Europea in merito all'operazione di fusione...

Taranto, acciaio a rischio: tra ripartenza e liquidazione giudiziale.

La vertenza siderurgica di Taranto si trova in una fase di perigliosa ambivalenza, sospesa...

Casalesi: Svolta nell’indagine, 9 arresti e gioco d’azzardo al servizio della mafia

Un'articolata operazione, condotta dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli,...

Scomparsi nel fiume Oglio: Urago d’Oglio in stato d’allerta

La comunità di Urago d'Oglio, nel cuore della Valcamonica, è scossa da un evento...

Spirale di terrore: l’ex stalker e l’incontro fatale.

La spirale dell'insistenza si era innescata con un silenzio assordante: chiamate al numero noto,...
- Pubblicità -
- Pubblicità -