L’impegno congiunto dell’Azienda Sanitaria Locale Napoli 3 Sud e del Comune di Pollena Trocchia si concretizza nella firma di un accordo strategico, basato sulla concessione gratuita di un immobile comunale, segnando un passo significativo verso l’ampliamento dell’offerta di servizi dedicati alle persone con disturbi dello spettro autistico (DSA).
L’ex scuola elementare, situata in via Calabrese e caratterizzata da una superficie di circa 500 metri quadrati, diventerà un polo di riferimento per la diagnosi precoce, l’intervento terapeutico personalizzato e la promozione di strategie di prevenzione innovative.
La cerimonia di stipula, presieduta dal Direttore Generale dell’ASL Napoli 3 Sud, Giuseppe Russo, e dal Sindaco di Pollena Trocchia, Carlo Esposito, ha sancito un’intesa che risponde ad un’urgente necessità: colmare un vuoto nell’offerta pubblica, attualmente soffocata dalla prevalenza di strutture private, che detengono oltre il novanta per cento del mercato in questo specifico settore.
L’iniziativa mira a ridurre le disparità nell’accesso a cure specialistiche e a promuovere un approccio più inclusivo e accessibile per le famiglie coinvolte.
La scelta di un immobile comunale per questo progetto testimonia la volontà di creare un servizio radicato nel tessuto sociale e disponibile alla comunità locale.
Le successive opere di ristrutturazione, interamente a carico dell’azienda sanitaria, trasformeranno l’ex scuola in uno spazio accogliente e funzionale, progettato per rispondere alle specifiche esigenze delle persone con DSA e dei loro caregiver.
Oltre ai rappresentanti apicali delle istituzioni coinvolte, alla cerimonia hanno preso parte figure chiave dell’ASL Napoli 3 Sud, tra cui il Direttore Sanitario Pasquale Izzo, l’Assessore comunale Salvatore Auriemma, la Consigliera comunale Anna Brasiello e il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale Pasquale Saviano, sottolineando l’importanza di un approccio multidisciplinare e la sinergia tra diverse competenze per affrontare le complesse sfide legate ai disturbi dello spettro autistico.
Il Sindaco Esposito ha enfatizzato l’importanza di una collaborazione interistituzionale come chiave per migliorare la qualità dei servizi sanitari e sociali offerti alla cittadinanza, riconoscendo il ruolo propulsivo dell’ASL in questo percorso di innovazione e progresso.
L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di politiche orientate al rafforzamento della sanità territoriale e alla promozione del benessere della comunità, con un focus particolare sulle fasce di popolazione più vulnerabili e con bisogni complessi.
Si auspica che questo modello di collaborazione possa essere replicato in altri territori, contribuendo a costruire un sistema sanitario più equo, accessibile e centrato sulla persona.