Nell’ambito di un’operazione mirata a disarticolare reti di distribuzione illecita di sostanze stupefacenti, la Squadra Mobile di Avellino ha eseguito un significativo sequestro di droga presso l’abitazione di un giovane di ventidue anni, residente in un contesto urbano marginale del capoluogo irpino.
L’intervento, orchestrato dalla Procura della Repubblica, sotto la direzione del magistrato Domenico Airoma, rientra in un piano più ampio di monitoraggio e prevenzione volto a contrastare il crescente fenomeno dello spaccio nel territorio.
Il sequestro ha portato alla luce un quantitativo considerevole di stupefacenti: ottocento grammi di cocaina, destinati presumibilmente alla rivendita in dosi più piccole, e quattrocento e ottanta grammi di hashish, suddiviso in cinque panetti accuratamente confezionati.
La modalità di conservazione dei panetti di hashish, sigillati sottovuoto e personalizzati con immagini derivanti da un popolare cartone animato, suggerisce una sofisticata organizzazione e una volontà di celare l’origine e la destinazione della merce.
L’imballaggio sottovuoto, inoltre, contribuisce a preservare l’integrità della sostanza, mantenendone la potenza e la commerciabilità.
Oltre alle sostanze stupefacenti, gli agenti hanno rinvenuto una somma di denaro contante, presumibilmente provento dell’attività illecita, e attrezzature specifiche per il confezionamento e la porzionatura della droga, elementi che indicano un’attività continuativa e strutturata.
Il giovane è stato arrestato e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria, con la disposizione della custodia cautelare in carcere in attesa del processo.
L’operazione sottolinea la crescente preoccupazione delle autorità per l’infiltrazione di organizzazioni criminali dedite al traffico di droga anche in contesti urbani apparentemente marginali.
La scelta di un cartone animato per la personalizzazione delle confezioni di hashish, inoltre, rivela una strategia volta a rendere la droga più appetibile, soprattutto tra i giovani, mascherandone la pericolosità con immagini innocue e familiari.
L’indagine è in corso per accertare i contatti del giovane e identificare eventuali complici coinvolti nella filiera dello spaccio, con l’obiettivo di smantellare completamente la rete criminale e prevenire ulteriori episodi di diffusione di sostanze stupefacenti nel territorio irpino.
La Procura, con questa azione, conferma il suo impegno costante nella lotta alla criminalità organizzata e nella tutela della salute pubblica.