martedì 9 Settembre 2025
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Suono, Ritmo e Benessere: Incontro al Conservatorio San Pietro a Majella

Il 12 settembre, alle ore 17:30, la Sala Scarlatti del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli si configurerà come un crocevia tra arte, scienza e benessere, ospitando l’incontro “Il Suono del Corpo: Percorsi di Risonanza tra Ritmo, Emozione e Integrazione Psico-fisica”.
L’evento, che culminerà con un concerto di chiusura del tour estivo di Ciccio Merolla alle ore 18:30, è frutto di una collaborazione sinergica tra il Conservatorio e l’Università degli Studi L’Orientale, e intende esplorare le profonde interconnessioni tra la dimensione musicale, la sfera emotiva e la salute del corpo.
L’iniziativa si propone come un’occasione unica per riflettere su come il ritmo, l’elemento pulsante e primordiale che anima la musica, possa agire come un potente vettore di connessione con il sé e con gli altri, influenzando positivamente il benessere psicofisico.
L’approccio adottato non si limita alla mera performance musicale, ma si apre a una vera e propria indagine multidisciplinare, coinvolgendo professionisti provenienti da diversi ambiti.
Oltre all’artista Ciccio Merolla, figura di spicco nel panorama musicale contemporaneo, la serata vedrà gli interventi istituzionali di Carla Ciccarelli, presidente del Conservatorio, Gaetano Panariello, direttore, e dei referenti scientifici del progetto PROBEN, Marianna Pace e Carlo Mormile, ambasciatori dell’approccio scientifico portato avanti dall’Università Orientale.
La prospettiva clinica sarà rappresentata da Lucia D’Ario, fisioterapista del Conservatorio, e da Maria Gabriella Restifo, psicologa clinica e counselor esistenziale dell’Università Orientale, che offriranno spunti di riflessione sul ruolo del suono e del movimento nel processo di integrazione tra mente e corpo.
“Concludere un tour estivo in un contesto così prestigioso come il Conservatorio San Pietro a Majella,” dichiara Ciccio Merolla, “rappresenta un riconoscimento significativo non solo per me personalmente, ma anche per l’importanza che le percussioni e i ritmi possono assumere.

Spesso relegati a mero accompagnamento, questi strumenti possiedono un potenziale enorme, un linguaggio universale capace di stimolare emozioni profonde e di favorire un dialogo autentico con il nostro essere più intimo.
Questa serata è un invito a riscoprire la forza trasformativa del suono e del ritmo, a lasciarsi trasportare dalle vibrazioni che ci connettono alla nostra essenza più profonda.
” L’evento si configura quindi non come un semplice concerto, ma come un’esperienza immersiva volta a stimolare la consapevolezza corporea e la ricerca di un equilibrio armonioso tra mente, corpo e spirito.

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