Terra dei Fuochi: ANCI chiede fondi per rigenerazione e sviluppo

L’urgente necessità di un intervento strutturale e integrato nel territorio della Terra dei Fuochi, area martoriata da decenni di gestione illecita dei rifiuti e di gravi danni ambientali, impone una revisione delle politiche attuali e l’implementazione di misure di rigenerazione urbana mirate.
In risposta a questa imprescindibile necessità, il presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) Campania, Francesco Morra, ha formalmente richiesto l’inserimento di un fondo dedicato nella legge di bilancio nazionale, sollecitato anche dalla collaborazione e dal confronto con le Prefetture di Napoli e Caserta.
La mera repressione dei roghi clandestini e dello smaltimento abusivo, pur fondamentale, si rivela insufficiente a risolvere una problematica radicata, che trascende la semplice questione della criminalità organizzata e coinvolge dinamiche socio-economiche complesse.

È indispensabile, pertanto, complementare le misure di prevenzione con interventi di recupero ambientale e riqualificazione urbana che restituiscano al territorio dignità e prospettive di sviluppo sostenibile.

Il fondo richiesto dall’ANCI Campania non si configura pertanto come un mero strumento di bonifica, ma come un vero e proprio investimento nel futuro delle comunità locali.
I destinatari prioritari di queste risorse dovrebbero essere le aree già oggetto di operazioni di bonifica, spesso parziali e incapaci di garantire una messa in sicurezza permanente.
Le azioni previste comprendono non solo la stabilizzazione del suolo e la rimozione di residui contaminanti, ma anche la creazione di infrastrutture verdi, aree ricreative e servizi pubblici essenziali, come scuole, centri di aggregazione sociale e strutture sanitarie.
Un aspetto cruciale è la promozione di progetti di “riuso sociale e comunitario”, che coinvolgano attivamente i residenti nella riqualificazione del proprio ambiente e nella creazione di nuove opportunità economiche.
Questo approccio partecipativo non solo favorisce un senso di appartenenza e responsabilità, ma permette anche di valorizzare le competenze locali e di stimolare l’innovazione sociale.
L’ANCI Campania esprime un vivo apprezzamento per il recente Decreto-Legge n. 116/2025, denominato “Decreto Terra dei Fuochi”, che rappresenta un passo avanti significativo nel rafforzamento degli strumenti di tutela ambientale e di sicurezza.

Tuttavia, l’efficacia di questo provvedimento dipenderà dalla sua concreta attuazione e dalla disponibilità di risorse adeguate.

L’Associazione si offre quindi di collaborare attivamente con il Ministero dell’Interno, il Ministero dell’Ambiente e la Struttura di Missione, fornendo supporto tecnico e condividendo la conoscenza diretta dei territori, al fine di definire criteri attuativi precisi e priorità di intervento strategiche, mirando a un approccio integrato e a lungo termine per la piena risanamento del territorio.
L’obiettivo ultimo è creare un modello di sviluppo resiliente e sostenibile, in grado di prevenire nuove occupazioni abusive e di contrastare efficacemente ogni forma di sversamento illecito, restituendo al territorio la sua vitalità e la speranza di un futuro migliore.

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