Nel cuore della notte, a Terzigno, una vicenda di violenza ha squarciato la quiete di via Giacomo Puccini.
Un uomo di 50 anni, figura non nuova all’attenzione delle autorità, è stato vittima di un agguato armato mentre si trovava di fronte al portone della sua abitazione, in compagnia del suo fedele cane.
L’evento, consumatosi nelle prime ore del mattino, poco prima delle quattro, ha lasciato nella comunità un senso di sgomento e apprensione.
L’uomo, colpito ad una gamba, ha riportato ferite che, fortunatamente, non si sono rivelate compromettenti per la sua vita.
La tragedia, invece, ha colpito il cane, che ha perso la vita a causa dei colpi di arma da fuoco.
La scena del crimine, immediatamente messa sotto sequestro dai Carabinieri, ha rivelato la presenza di sei bossoli di grosso calibro, identificati come calibro 12.
Questo dettaglio suggerisce l’utilizzo di un’arma potente e la premeditazione dell’azione criminale.
L’entità del calibro stesso potrebbe essere un elemento chiave per le indagini, consentendo agli inquirenti di restringere il campo alla ricerca dell’arma utilizzata e, potenzialmente, del suo proprietario.
L’accaduto solleva interrogativi inquietanti sulla sicurezza nella zona e sulla persistenza di dinamiche criminali radicate nel territorio.
La storia dell’uomo coinvolto, pregressi con le forze dell’ordine, indica possibili legami con ambienti malavitosi e suggerisce che l’agguato potrebbe essere legato a intricati equilibri di potere o a questioni di natura personale.
Le indagini, affidate ai Carabinieri, si concentrano ora sull’identificazione dei responsabili e sulla ricostruzione dell’esatta dinamica degli eventi.
La raccolta di testimonianze, l’analisi dei tabulati telefonici e la verifica di eventuali riprese video potrebbero fornire elementi utili per svelare la verità e assicurare i colpevoli alla giustizia.
La comunità, nel frattempo, attende con ansia di conoscere l’esito delle indagini, sperando in un rapido ritorno alla tranquillità e in una maggiore protezione per i suoi abitanti.
La perdita del cane, simbolo di fedeltà e innocenza, amplifica il dolore e l’indignazione per un evento che ha violato la serenità di un intero quartiere.