Un’ondata di consapevolezza e azione ha investito Torre del Greco, portando a galla una quantità significativa di rifiuti marini durante l’edizione numero sette di Spazzapnea, l’iniziativa nazionale dedicata alla protezione degli ecosistemi sommersi. L’evento, giunto alla terza edizione consecutiva in questo comune vesuviano, ha visto la partecipazione di quasi cinquanta volontari, un numero che testimonia la crescente sensibilità verso le problematiche ambientali che affliggono il Mar Mediterraneo.L’azione congiunta di volontari esperti in immersione e di un team impegnato nella pulizia delle spiagge ha permesso di recuperare oltre un quintale di detriti, un triste bilancio che include ingombranti, carta, plastica e una varietà di oggetti abbandonati che testimoniano l’impatto antropico sull’ambiente marino. Tra i reperti recuperati sono emersi resti di arredi urbani, reti da pesca dismesse, frammenti di giocattoli e altri oggetti di varia natura, un quadro desolante che richiede un’azione decisa e costante.L’evento si è inserito in un contesto più ampio, con altre nove città italiane – Genova, Marina di Pisa, Ostia, Ancona, Bari, Ustica, Marettino, Lerici – che hanno aderito all’iniziativa Spazzapnea, dimostrando un impegno condiviso per la tutela del patrimonio marino nazionale. La collaborazione con il Circolo Nautico di Torre del Greco, rappresentato dal presidente Gianluigi Ascione, ha fornito un’importante piattaforma logistica e un supporto cruciale per il successo dell’iniziativa.Il coordinatore locale di Spazzapnea, Enrico Lupo, ha espresso la sua gratitudine ai volontari per il loro instancabile impegno, sottolineando l’importanza di trasmettere ai giovani le competenze e la passione necessarie per la salvaguardia dell’ambiente marino. Un messaggio rafforzato dalla presenza di bambini e ragazzi, che hanno attivamente contribuito alla raccolta dei rifiuti, dimostrando una consapevolezza ambientale in crescita.Il sindaco Luigi Mennella, a nome dell’amministrazione comunale, ha sottolineato la necessità di educare e sensibilizzare la popolazione alla protezione del mare, evidenziando il ruolo cruciale dei giovani come agenti di cambiamento e portatori di valori positivi. L’amministrazione comunale ha fornito un supporto concreto, mettendo a disposizione le risorse necessarie per lo smaltimento dei rifiuti recuperati.La presenza del capogruppo del Pd al consiglio regionale, Mario Casillo, e della vicepresidente dell’assemblea campana, Loredana Raia, ha conferito all’evento un ulteriore valore istituzionale, sottolineando l’importanza di un approccio sinergico tra enti locali e regionali per affrontare le sfide ambientali.Spazzapnea, più di una semplice operazione di pulizia, rappresenta un atto di responsabilità collettiva e un invito all’azione per un futuro sostenibile, in cui la salvaguardia del mare non sia più un’emergenza, ma una priorità condivisa. L’iniziativa si pone come un motore di cambiamento culturale, promuovendo una maggiore consapevolezza e incoraggiando comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente marino.
Torre del Greco ripulisce il mare: un quintale di rifiuti recuperati
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