Il Monte Acellica, sentinella rocciosa tra le province di Avellino e Salerno, è stato teatro di una tragica vicenda che ha visto la perdita di un escursionista di sessant’anni. L’uomo, residente a Montella, è deceduto a seguito di una caduta in un profondo burrone durante un’escursione che intraprendeva, presumibilmente, con la consuetudine di un frequentatore esperto della montagna.La dinamica, ricostruita inizialmente dal compagno di escursione che ha prontamente attivato i soccorsi, suggerisce un evento improvviso: una perdita di aderenza in una zona particolarmente impervia, un tratto di roccia scoscesa dove il terreno cedevole ha tradito l’aderenza, trascinando l’uomo in una discesa incontrollata.L’intervento dei soccorritori si è rivelato complesso e protratto nel tempo, richiedendo l’impiego di risorse specializzate. Le squadre dei Vigili del fuoco di Avellino, supportate dal Nucleo alpino fluviale speleologico, noto per la sua competenza in ambienti impervi e difficili da raggiungere, e dal Nucleo alpino della Guardia di Finanza di Sant’Angelo dei Lombardi, esperto in operazioni in alta quota, hanno lavorato in sinergia. La difficoltà del terreno, con pendenze accentuate e vegetazione rada, ha reso l’accesso al luogo dell’incidente particolarmente arduo, richiedendo tecniche di progressione avanzate e un’attenta valutazione del rischio per gli stessi soccorritori. L’impiego di un elicottero, decollato da Pontecagnano, ha permesso una ricognizione aerea della zona, facilitando l’individuazione precisa del corpo, ma non ha reso più semplice l’operazione di recupero.La localizzazione della vittima, avvenuta dopo ore di ricerche intense, ha confermato la gravità della caduta. Il recupero del corpo, affidato a squadre altamente specializzate, si è protratto a causa delle condizioni del terreno e della necessità di garantire la sicurezza di tutti gli operatori coinvolti.Su disposizione delle autorità giudiziarie, il corpo è stato trasportato presso l’ospedale di Avellino per sottoposizione ad accertamenti medico-legali. L’inchiesta, affidata alla Procura della Repubblica, si propone di fare luce sulla dinamica precisa dell’evento, escludendo o confermando eventuali cause accidentali o altre circostanze rilevanti. Il tragico episodio riaccende l’attenzione sulla necessità di una sempre maggiore prudenza e preparazione quando si affrontano percorsi montani, anche per escursionisti considerati esperti, ricordando come la montagna, pur nella sua bellezza, possa riservare insidie imprevedibili.