Un’ennesima aggressione violenta ha scosso la quiete di Trevico, piccolo centro della provincia di Avellino, in un episodio che rientra in un preoccupante fenomeno di criminalità predatoria in aumento in diverse aree del Paese.
Intorno alle prime ore del mattino, un gruppo di malviventi ha preso di mira lo sportello automatico di Poste Italiane, ricorrendo alla tecnica della cosiddetta “marmotta” – un metodo di danneggiamento che consiste nell’esplosione controllata per accedere al denaro contante.
L’esplosione, udita distintamente dai residenti di Piazza Garibaldi, ha infranto il silenzio notturno, suscitando apprensione e sgomento tra la popolazione.
Immediato l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Flumeri, che hanno avviato un’accurata indagine per ricostruire l’esatta dinamica dell’azione e rintracciare i responsabili.
Al fine di garantire la sicurezza del luogo e documentare accuratamente i danni, è stato richiesto l’intervento degli artificieri dell’Arma, esperti nella gestione di situazioni potenzialmente pericolose e nella raccolta di prove balistiche.
L’atto vandalico, oltre al danno materiale subito dallo sportello erogatore, rappresenta una grave ferita al tessuto sociale del comune.
Il sindaco, Nicolino Rossi, ha espresso forte disappunto per l’accaduto, manifestando la sua preoccupazione per le conseguenze che la mancata disponibilità del servizio automatizzato avrà sulla comunità, in particolare sulle fasce più vulnerabili della popolazione, come gli anziani e le persone con disabilità motoria, che dipendono fortemente da tali servizi per la gestione delle proprie necessità finanziarie.
Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di escalation della criminalità predatoria che sta colpendo diverse regioni italiane, con un aumento significativo di attacchi a bancomat e uffici postali.
Le indagini in corso mirano non solo a identificare gli autori specifici di questo atto, ma anche a comprendere le dinamiche che sottendono questa tendenza criminale, con l’obiettivo di rafforzare le misure di prevenzione e contrasto a livello locale e nazionale.
La rapida ripristino del servizio, come richiesto dal sindaco, rimane una priorità per Poste Italiane, al fine di minimizzare i disagi per la collettività e restituire alla comunità un senso di sicurezza e normalità.








