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venerdì 7 Novembre 2025

Truffa agli anziani: Arrestato truffatore in Sassari

Un sofisticato schema di truffa, mirato specificamente a fasce anziane della popolazione, è stato smascherato e interrotto dai Carabinieri di Sassari, culminando nell’arresto di un individuo originario della Campania.
L’operazione, scaturita da una crescente ondata di segnalazioni alla centrale operativa, ha rivelato una tecnica fraudolenta ben orchestrata, capace di sfruttare la vulnerabilità e la fiducia degli anziani.
L’inganno si sviluppava attraverso telefonate persuasive, in cui l’uomo, spacciandosi per un ufficiale dei Carabinieri, instillava il panico nelle vittime.

La narrazione, abilmente costruita, ruotava attorno alla presunta clonazione della targa dei loro veicoli, utilizzata, a loro insaputa, per compiere furti in gioiellerie.
Questa accusa, apparentemente grave e imminente, era presentata con un linguaggio tecnico e autorevole, volto a convincere le vittime della veridicità della situazione.

La progressione della truffa prevedeva l’induzione delle vittime a fornire dettagli precisi sull’ammontare di denaro e gioielli in loro possesso, promettendo un successivo recupero da parte di un “consulente” esterno, figura completamente immaginaria.
Il truffatore, sfruttando la paura e l’ingenuità delle vittime, mirava a ottenere un rapido guadagno, approfittando della loro preoccupazione per la sicurezza e il loro patrimonio.
Mentre un Carabiniere, con pazienza e professionalità, cercava di calmare una delle vittime, un’unità di militari in borghese, allertata dalla gravità della situazione, si è prontamente attivata.

Un rapido giro di perlustrazione nel quartiere ha permesso di individuare un soggetto che si rivelò essere l’autore della truffa, riconoscibile per un tentativo di travisamento attraverso l’utilizzo di cappello, occhiali da sole e un giaccone con il bavero sollevato.
Al momento dell’identificazione, il soggetto, nel tentativo di eludere la giustizia, ha reagito violentemente, colpendo i Carabinieri.

La resistenza ha permesso di rilevare la presenza di un auricolare, suggerendo un collegamento con complici esterni, evidenziando la complessità e l’organizzazione del piano fraudolento.

L’arresto ha portato il sospettato nel carcere di Bancali, dove è stato sottoposto a interrogatorio.

Il successivo intervento del magistrato ha convalidato l’arresto, imponendo l’obbligo di firma presso la caserma dei Carabinieri nella provincia di Napoli, luogo di residenza dell’uomo.

L’episodio solleva interrogativi sull’abilità dei truffatori nell’elaborazione di schemi complessi e sulla necessità di una maggiore sensibilizzazione nei confronti delle fasce più vulnerabili della popolazione, rafforzando al contempo la vigilanza delle forze dell’ordine e la collaborazione tra le diverse articolazioni per contrastare efficacemente questo genere di reati.
L’indagine è in corso per accertare la presenza di ulteriori complici e ricostruire la rete di relazioni che ha permesso la realizzazione di questa sofisticata operazione fraudolenta.

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