venerdì 5 Settembre 2025
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Un Assist per la Vita: Napoli ricorda le vittime della violenza

Il 14 settembre, il campo sportivo Simpatia di Napoli Pianura si trasformerà in un palcoscenico di memoria e speranza.
L’evento, denominato “Un Assist per la Vita”, non è semplicemente una partita di calcio, ma un toccante tributo ai giovani spezzati dalla violenza, un gesto concreto per riaffermare il valore della vita e promuovere una cultura di pace.
L’iniziativa, organizzata dall’associazione nata in ricordo di Francesco Pio Maimone, il giovane pizzaiolo strappato alla vita nella tragica notte tra il 19 e il 20 marzo 2023, rappresenta un profondo atto di resilienza e impegno civile.

La vicenda di Francesco Pio, vittima innocente di una lite banale per un paio di scarpe sporcate, culminata con i colpi di pistola sparati da un giovane, un “baby boss” come emerso dalle sentenze di primo e secondo grado, incarna la fragilità della gioventù e la brutalità di un’escalation di violenza insensata.

L’associazione, nata dalle ceneri del suo dolore, ha scelto di canalizzare il lutto in un’azione positiva, un invito a riflettere sulle cause profonde della criminalità e a costruire un futuro più sicuro per i giovani.
Ogni giocatore, con la maglia indossata, porterà con sé il peso e la dignità di una storia spezzata.

I nomi di ventidue vittime innocenti saranno impressi sui tessuti, non come semplici etichette, ma come promemoria costante della perdita irreparabile e del potenziale inespresso.

Oltre ai nomi già ricordati, che testimoniano la cronaca nera partenopea, si aggiungono altre storie di vite infrante: Santo Romano, Ciro Esposito, Paky Esposito, Davide Bifolco, Simone Frascogna, Patrizio Spasiano, Andrea Covelli, Mustafha Elvira, Antonella Loreto, Michele Loreto, Sara Romano, Giovanni Guarino, Gianmarco Luongo, Gennaro Leone, Gelsomina Verde, Rita Granata, Gennaro Giugliano, Gianluca Coppola, Corrado Finale e Raffaele Perinelli.

“Un Assist per la Vita” è un momento di raccoglimento, ma anche un’occasione per ribadire l’importanza dell’educazione, della legalità e della promozione di valori positivi tra i giovani.
L’ingresso gratuito all’evento vuole rendere accessibile a tutti la possibilità di partecipare a questo atto di memoria collettiva e di sostenere l’associazione nel suo impegno sociale.

L’iniziativa mira a trasformare il dolore in speranza, a convertire la rabbia in azione, e a contribuire alla costruzione di una comunità più consapevole e responsabile, dove la vita dei giovani sia finalmente protetta e valorizzata.

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