giovedì 31 Luglio 2025
28.3 C
Napoli

Un gesto di gratitudine fiorisce a Napoli: anziana salvata e commossa.

Un gesto di profonda gratitudine, un effluvio di fiori che ha squarciato la routine di un ufficio postale napoletano, testimonianza tangibile di un’emergenza sanitaria risolta con prontezza e umanità.
È la storia che emerge dall’ufficio postale di via Casanova, diretto da Cesira Barone, a due passi dalla stazione centrale di Napoli, dove un gesto inaspettato ha riempito di emozione l’ambiente lavorativo.

La vicenda prende avvio in una mattinata afosa, quando Anna, ottantenne cliente storica dell’ufficio, si presenta visibilmente provata dal caldo.

Improvvisamente, la donna accusa un malore e si accascia al suolo, suscitando immediata preoccupazione tra gli operatori.
La rapidità di risposta è cruciale: l’operatore di sportello attiva prontamente il servizio di emergenza, mentre il personale addestrato applica le procedure di primo soccorso.
Cesira Barone, direttrice dell’ufficio, descrive la scena con lucidità: “Abbiamo adagiato la signora al suolo, sollevato le gambe per favorire la circolazione, e io le ho preso la mano, cercando di rassicurarla.
Era profondamente spaventata, la paura amplificava il disagio.
” Il gesto di Cesira, apparentemente semplice, si rivela fondamentale per calmare l’anziana donna, in un momento di forte angoscia.

La chiamata al 118 e l’arrivo dell’ambulanza segnano l’inizio di un percorso di cura che, fortunatamente, si concluderà con un lieto fine.

Anna trascorre alcuni giorni in ospedale, sotto osservazione medica, e il suo ritorno a casa è accolto con sollievo e gioia.

Ma il pensiero di Anna, una volta superata l’emergenza, volge immediatamente al team dell’ufficio postale, a coloro che le hanno offerto aiuto e conforto.

Il mazzo di fiori, accompagnato da un biglietto commovente, è il modo tangibile per esprimere la sua profonda gratitudine.
“Ho voluto inviare loro un piccolo dono per ringraziare i dipendenti e in particolare la direttrice, che si è presa cura di me, non mi ha lasciato un attimo sola, mi ha rassicurata e mi ha affidato alle cure dei medici, accertandosi che mio figlio fosse in ospedale ad attendermi.
Senza di lei mi sarei sentita persa,” scrive Anna nel biglietto.

L’episodio ha generato un’ondata di emozioni nell’ufficio postale.
La vista dei fiori, simbolo di riconoscenza e affetto, ha scatenato un spontaneo applauso, un momento di condivisione e di orgoglio per il lavoro svolto.
Una telefonata di ringraziamento è seguita, arricchita da un tocco di leggerezza: “Vogliamo rivederti presto, ma aspetta che le temperature scendano di almeno 20 gradi!” conclude Cesira Barone, sottolineando l’importanza non solo della professionalità, ma anche dell’umanità e della compassione nel servizio pubblico.
La vicenda non è solo un episodio isolato, ma un esempio di come la gentilezza e la prontezza d’azione possano fare la differenza, trasformando un momento di crisi in un’esperienza di profonda connessione umana.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -