L’intensità senza precedenti delle precipitazioni meteorologiche ha inferto un duro colpo al Vallo di Diano, in provincia di Salerno, innescando una sequenza di eventi calamitosi che hanno messo a dura prova la resilienza delle comunità locali. Fin dalle prime ore del mattino, l’area è stata investita da un’ondata di piogge torrenziali, generando un quadro di emergenza caratterizzato da frane diffuse, allagamenti estesi e interruzioni significative della viabilità.La fragilità del territorio, già predisposto a fenomeni di instabilità a causa della geomorfologia complessa e della presenza di suoli argillosi, si è manifestata in maniera drammatica. Il Monte Carmelo, nel comune di Sant’Arsenio, è stato teatro di un episodio particolarmente preoccupante: una squadra di tecnici della Comunità Montana, impegnata in attività di monitoraggio ambientale, si è ritrovata isolata a seguito del collasso di una porzione di strada. La rapidità di risposta delle forze dell’ordine locali, in coordinamento con i tecnici comunali, ha permesso di raggiungere il gruppo e garantire la loro sicurezza, evitando conseguenze potenzialmente gravi.La città di Sant’Arsenio ha subito ulteriori danni, con un albero di notevoli dimensioni che si è abbattuto su un’autovettura parcheggiata nel centro abitato, fortunatamente senza provocare feriti. L’evento sottolinea la vulnerabilità degli spazi urbani di fronte a fenomeni meteorologici estremi, evidenziando la necessità di interventi di manutenzione e mitigazione del rischio.La situazione a San Pietro al Tanagro, in particolare nella località di Torre, è descritta come particolarmente critica. Numerose abitazioni sono state invase da un impasto di acqua e fango, con conseguente sommersione di scantinati, garage e piani terra. In alcuni casi, l’altezza del livello dell’acqua ha superato il mezzo metro, causando ingenti danni materiali e generando profondo disagio tra gli abitanti.La viabilità è stata pesantemente compromessa in diversi punti del Vallo di Diano. La provinciale che collega Teggiano a Polla è stata resa impraticabile da una massiccia frangia di detriti e smottamenti, ostacolando il traffico e rendendo difficoltosi gli spostamenti. La necessità di interventi urgenti di rimozione del materiale e messa in sicurezza della strada è impellente.L’evento rappresenta un campanello d’allarme sulla crescente frequenza e intensità di eventi meteorologici estremi, legati ai cambiamenti climatici, e sulla necessità di rafforzare le misure di prevenzione e gestione del rischio idrogeologico, investendo in infrastrutture resilienti, sistemi di monitoraggio avanzati e piani di emergenza efficaci per tutelare la sicurezza e il benessere delle comunità locali. L’analisi approfondita delle cause e delle conseguenze di questa calamità sarà fondamentale per implementare strategie di adattamento e mitigazione a lungo termine.
Vallo di Diano: Piogge torrenziali e danni ingenti
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