L’estate del 2023 ha marchiato il territorio vesuviano con ferite profonde, incarnate dagli incendi che hanno flagellato le aree boschive a monte di Terzigno e Torre del Greco.
Questi eventi drammatici, oltre alla distruzione materiale, hanno riacceso il dibattito cruciale sull’imperativo di una sorveglianza costante e proattiva, e sulla necessità di un’azione di rete sinergica tra la comunità locale, le organizzazioni ambientaliste e le istituzioni pubbliche.
Le immagini di quei giorni, cariche di fumo e angoscia, hanno messo in luce il coraggio e l’impegno di figure spesso silenziose: i volontari della rete “Vesuvio”, le sentinelle ambientali che, con dedizione, hanno affiancato Vigili del Fuoco e Protezione Civile, agendo come occhi attenti sul vulcano e segnalando le aree più vulnerabili, contribuendo attivamente a mitigare il rischio di nuovi disastri.
La loro presenza sul territorio non è solo un’azione di soccorso, ma un atto di civica responsabilità che rivela una profonda connessione con l’ambiente che li circonda.
Per favorire una condivisione costruttiva di esperienze, analizzare le lezioni apprese e delineare strategie future, è stato organizzato un incontro pubblico il 9 settembre, presso il Polo della Sostenibilità Ambientale di San Sebastiano al Vesuvio.
Questo evento non è un semplice resoconto degli eventi passati, ma un momento di riflessione collettiva volto a rafforzare la resilienza del territorio.
Giulia Pugliese, esperta guida del Parco Nazionale del Vesuvio e portavoce di “Vesuvio Natura da Esplorare”, offrirà una prospettiva privilegiata, condividendo la sua profonda conoscenza del vulcano, dei suoi sentieri e delle dinamiche ambientali che lo caratterizzano.
Il suo contributo, fondato sull’esperienza diretta e sulla competenza specifica, sarà fondamentale per orientare le azioni future.
Parallelamente, l’iniziativa si apre anche ai più giovani con un laboratorio ecodidattico stimolante, intitolato “Supereroe Ecosostenibile”, realizzato da “Let’s do It! Italy” e “Blue Art Academy”.
Attraverso un approccio ludico e creativo, i bambini saranno introdotti ai principi della tutela ambientale, sviluppando una coscienza ecologica fin dalla tenera età.
Questo laboratorio non è un’attività marginale, ma un investimento nel futuro, formando una nuova generazione di custodi del territorio.
L’invito è esteso a tutti: cittadini, associazioni, volontari, esperti e semplici appassionati.
Si tratta di un’opportunità preziosa per consolidare la rete di collaborazione, stimolare il dialogo e costruire insieme le competenze necessarie per affrontare le sfide ambientali del futuro.
In un contesto globale segnato da cambiamenti climatici sempre più evidenti, la sorveglianza, la conoscenza e l’azione condivisa rappresentano le nostre migliori armi per preservare il patrimonio naturale del Vesuvio e costruire un futuro più sostenibile per tutti.