Il Vesuvio, simbolo potente di bellezza, fragilità e resilienza, si appresta a intraprendere un percorso inedito di rinascita e pianificazione partecipata.
In risposta alle recenti emergenze, che hanno esacerbato le vulnerabilità territoriali e messo a dura prova la comunità locale, nasce la “Carta del Vesuvio”, un’iniziativa lungimirante che aspira a trascendere la mera elencazione di proposte, configurandosi come un vero e proprio manifesto collettivo.
La Carta non è concepita come un atto unilaterale, bensì come un processo dinamico, un laboratorio permanente di idee e soluzioni.
Attraverso workshop, tavoli di lavoro tematici e progetti condivisi, l’obiettivo è di creare un’architettura di partecipazione che inglobi le voci di tutti gli attori coinvolti: operatori culturali e turistici, produttori agricoli, commercianti, residenti, associazioni e istituzioni.
Si tratta di un approccio “dal basso” che mira a ricostruire un senso di appartenenza e responsabilità condivisa, essenziale per affrontare le complesse sfide che attendono il territorio.
Il vulcano, con la sua storia millenaria e la sua ricchezza di risorse naturali e culturali, necessita di una visione integrata e sostenibile.
La Carta del Vesuvio intende fornire un quadro strategico per affrontare temi cruciali come la gestione del turismo, spesso invasivo e disomogeneo, la tutela della biodiversità, la valorizzazione delle produzioni tipiche – custodi di saperi ancestrali e identità locali – e la conservazione del patrimonio archeologico, testimonianza di un passato millenario che continua a influenzare il presente.
La Carta si pone in coerenza con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, un documento globale che definisce 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile volti a costruire un futuro più equo, prospero e rispettoso dell’ambiente.
L’iniziativa si focalizza su aspetti quali la riduzione delle disuguaglianze, la promozione della crescita economica inclusiva, la protezione dell’ambiente e la resilienza ai cambiamenti climatici.
Il Consorzio Costa del Vesuvio, promotore dell’iniziativa, sottolinea l’importanza di un nuovo patto di collaborazione tra enti pubblici e privati, basato sui principi della sussidiarietà orizzontale e della responsabilità condivisa.
La visione è quella di un territorio dinamico, capace di innovare e di adattarsi alle sfide del futuro, senza mai dimenticare le proprie radici e la propria identità unica.
Una volta elaborata, la Carta sarà presentata alle amministrazioni locali e regionali, con l’ambizione di essere riconosciuta come uno strumento operativo per la definizione di politiche territoriali condivise e partecipate.
Si tratta di un invito all’azione rivolto a tutti coloro che amano il Vesuvio e desiderano contribuire alla sua rinascita, mettendo a disposizione le proprie competenze, la propria esperienza e la propria passione.
La comunità è incoraggiata a inviare proposte e suggerimenti all’indirizzo vesuviodestination@gmail.
com, specificando dati personali e professione, per dare voce alle proprie idee e partecipare attivamente alla costruzione del futuro del Vesuvio.