cityfood
cityeventi
mercoledì 12 Novembre 2025

Violenza al calcio giovanile: rissa e sospensione del match.

Un episodio di inaccettabile violenza ha interrotto un match di calcio Under 16 regionale, contrapponendo il Barano Calcio e l’A.

S.

D.
Emanuele Troise, proiettando un’ombra pesante sul mondo dello sport giovanile.
L’incontro, disputatosi presso l’impianto San Leonardo di Panza – scelta imposta dalla temporanea indisponibilità del campo di Barano – si è concluso prematuramente a causa di una furiosa rissa che ha visto coinvolti numerosi calciatori.

La tensione, palpabile fin dalle prime fasi di gioco, è esplosa pochi istanti prima del riposo, quando la squadra ospite manteneva un vantaggio di due reti a una.

Un fallo in campo, apparentemente banale, ha innescato una reazione a catena, trasformando il terreno di gioco in un palcoscenico di scontri fisici.

Almeno una decina di giovani atleti si sono abbandonati a gesti violenti, in una spirale di aggressività che ha messo a repentaglio l’incolumità di tutti.

L’escalation di violenza non è passata inosservata.

I componenti delle rispettive panchine, animati dall’istinto di intervenire e separare i contendenti, sono entrati in campo, cercando di sedare gli animi.
Il direttore di gara, consapevole della gravità della situazione, non ha esitato a sospendere immediatamente l’incontro, un atto volto a preservare la sicurezza e a ristabilire un minimo di ordine.

Nel frattempo, l’allarme lanciato da alcuni genitori presenti sugli spalti ha mobilitato le forze dell’ordine.
L’arrivo dei Carabinieri ha trovato le due squadre ritirate negli spogliatoi, con la situazione che si era placata, seppur con un clima di profondo sconcerto e amarezza.

Ora, l’attenzione si concentra sul referto ufficiale dell’arbitro, documento cruciale per l’avvio di eventuali procedimenti disciplinari nei confronti dei protagonisti dell’episodio.

La vicenda solleva interrogativi profondi sulla gestione della competizione giovanile, sulla formazione etica degli atleti e sull’importanza di un controllo più rigoroso degli spiriti in campo, per evitare che simili scene di violenza si ripetano, minando i valori fondamentali dello sport.
La vicenda, lungi dall’essere un semplice episodio di scontri fisici, rappresenta una seria riflessione sulla necessità di promuovere il rispetto, la lealtà e la sana competizione all’interno del mondo sportivo giovanile.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap