Voci che Curano l’Anima: Arte, Musica e Cura al Pascale

Nell’aula Cerra dell’Istituto Nazionale Tumori Irccs Fondazione Pascale, si è recentemente svolto “Voci che Curano l’Anima”, un evento che trascende la tradizionale concezione di cura, abbracciando l’integrazione tra medicina, arte e supporto emotivo.
Promossa dal Dott. Salvatore Tafuto, direttore della S.

C.
Sarcomi e Tumori Rari e figura chiave del centro di Eccellenza ENETs per le Neoplasie Neuroendocrine, l’iniziativa si configura come un approccio innovativo per rafforzare il percorso terapeutico, trasformando la vulnerabilità in resilienza e offrendo un senso di forza interiore.
L’esperienza dello sportello e del punto di ascolto Net al Pascale, animato dalle dedite volontarie Sonia Di Marzo e Luisa Perasole, testimonia l’importanza di una visione olistica del paziente.

Questo servizio, supportato da Net Italy, pone al centro l’individuo nella sua complessità, riconoscendo che la cura clinica non può disgiungersi dal benessere emotivo e spirituale.

L’ascolto attivo, in questo contesto, si rivela uno strumento fondamentale, un porto sicuro dove la fragilità può trovare spazio, dignità e valore.
“Voci che Curano l’Anima” ha saputo armonizzare rigorosi contenuti scientifici con momenti artistici di profondo impatto emotivo.

Il coro gospel della Chiesa Evangelica di Torre del Greco, guidato dal pastore Raimondo Mennella, ha offerto un percorso musicale che ha elevato lo spirito e alleviato le preoccupazioni dei presenti.

La musica, in questo scenario, si è manifestata come una presenza vibrante, un balsamo per l’anima ferita.
L’evento ha promosso un fertile dialogo e un profondo senso di condivisione, creando un ponte tra medici, pazienti, familiari e la comunità intera.

Questa iniziativa mira a ridefinire il ruolo delle parole e della musica, elevandole a componenti attive del processo di cura, strumenti di conforto e di speranza.
L’associazione NET Italy ETS, sensibile alla potenza comunicativa della narrazione, ha dedicato un omaggio alla medicina narrativa presentando il libro “A dorso di Zebra: il viaggio continua”.

Questa raccolta di esperienze dirette e testimonianze autentiche di pazienti e caregivers offre una finestra sulle sfide affrontate, contribuendo a costruire una cultura della cura basata sull’empatia e la comprensione.
Il libro, quindi, non è solo una pubblicazione, ma un atto di condivisione, un invito all’ascolto e alla riflessione.
Sostenuta dalla Chiesa Evangelica di Torre del Greco, l’iniziativa offre una prospettiva più umana e completa della malattia, sottolineando che il percorso di guarigione coinvolge non solo il corpo, ma anche la mente e l’anima.

La cura, in questa visione, trascende il trattamento medico, abbracciando la persona nella sua interezza, con le sue paure, le sue speranze e i suoi sogni.
Si tratta di un approccio che riconosce la profonda interconnessione tra il benessere fisico, emotivo e spirituale, offrendo un percorso di cura più completo e significativo.

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