lunedì 28 Luglio 2025
20.4 C
Rome

West Nile: Emergenza in Campania, focolai e allerta zanzare

L’emergenza virus del West Nile si fa sentire con particolare intensità in Campania, dove si registrano otto casi di infezione, quattro dei quali in condizioni critiche, attualmente assistiti in terapia intensiva presso gli ospedali Moscati di Aversa e Cotugno di Napoli.

La situazione, come riportato da Il Mattino, suggerisce la presenza di un focolaio ben definito nella regione di Baia Domizia, in provincia di Caserta, con un’incidenza di casi che desta preoccupazione tra le autorità sanitarie.
I pazienti coinvolti manifestano sintomatologia acuta, caratterizzata da febbre alta e marcato malessere generale, indicatori di un’infezione in fase avanzata.
La gravità di alcune condizioni richiede un intervento medico intensivo, sottolineando la potenziale pericolosità del virus, sebbene la maggior parte delle infezioni rimanga asintomatica o si manifesti con sintomi lievi.

L’individuazione del focolaio a Baia Domizia ha innescato un’indagine epidemiologica volta a ricostruire le dinamiche di trasmissione e a implementare misure di controllo del vettore, la zanzara *Culex pipiens*, principale responsabile della diffusione del virus.
La sua prolifica riproduzione in ambienti umidi e acquitrinosi crea condizioni ideali per la persistenza e la disseminazione del patogeno.

Tuttavia, l’area di rischio non si limita alla zona del Casertano.
Le indagini hanno esteso l’attenzione a zone umide situate in altre province campane, in particolare nel Salernitano, dove si trovano aree di ristagno idrico a Persano e nella foce del fiume Sele.
Queste zone, caratterizzate da un’elevata biodiversità e da condizioni ambientali favorevoli alla proliferazione delle zanzare, rappresentano potenziali serbatoi del virus.
Il West Nile virus, trasmesso da zanzare infette da uccelli portatori del patogeno, rappresenta una sfida complessa per la sanità pubblica.
La sua presenza in Campania riemerge come monito sull’importanza della sorveglianza entomologica, del controllo delle zanzare e della sensibilizzazione della popolazione.
Misure preventive, come l’utilizzo di repellenti, l’eliminazione di ristagni d’acqua e la protezione dalle punture di zanzare, sono fondamentali per ridurre il rischio di infezione.

L’analisi approfondita dei dati epidemiologici e la collaborazione tra le istituzioni sanitarie regionali e nazionali sono cruciali per gestire efficacemente l’emergenza e prevenire ulteriori casi.

La comprensione delle dinamiche ecologiche del virus, inclusi i cicli di trasmissione tra uccelli e zanzare, è essenziale per sviluppare strategie di controllo a lungo termine.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -