Decennale del Baronissi Blues Festival: Un Crogiolo di Emozioni e Tradizioni MusicaliIl Baronissi Blues Festival celebra un traguardo significativo: dieci anni di musica afroamericana che hanno plasmato l’identità culturale della città e del territorio circostante.
Quest’edizione, dal 21 al 23 luglio, si preannuncia come un’esperienza immersiva nel cuore del blues, con un cartellone artistico che unisce maestria tecnica, innovazione e omaggio alle radici di un genere musicale globale.
L’anfiteatro comunale Pino Daniele, palcoscenico di questa celebrazione, accoglierà artisti di calibro internazionale e talenti emergenti, creando un dialogo tra diverse generazioni e stili.
Marco Bartocci, virtuoso della lap steel guitar, incrocerà le sue note con quelle di Gennaro Porcelli, chitarrista dalla profonda esperienza blues, formatosi tra le leggende americane e consacratosi sui palchi più prestigiosi di New York.
L’eco del blues britannico sarà portato da Mick Simpson, un musicista che ha accompagnato giganti come Tina Turner, Roger Waters e Bryan Adams, mentre Neal Black e The Healers, autentici innovatori del blues texano, offriranno un viaggio sonoro nel cuore del profondo sud americano.
La Sindaca Anna Petta sottolinea come il festival sia diventato un motore di crescita culturale ed economica per Baronissi, un investimento nel futuro della comunità.
Non si tratta solo di musica, ma di un vero e proprio progetto di città, aperto, accogliente e capace di attrarre visitatori da tutta la regione e oltre.
La crescita del festival, dalla sua nascita nel 2015, ha contribuito a rafforzare l’identità locale e a promuovere il turismo, stimolando l’economia del territorio.
Il Vicepresidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Pasquile, ripercorre il percorso del festival, evidenziando le sfide superate e la passione che ha animato l’intera squadra.
L’elenco degli artisti che hanno calcato il palco negli anni passati testimonia l’ambizione e la qualità dell’evento, capace di ospitare nomi di spicco a livello internazionale e di dare spazio a giovani talenti.
Fabio Clarizia, direttore artistico e anima pulsante del festival, spiega come la programmazione di quest’anno rappresenti un affresco completo del blues, dalla tradizione più pura alle sperimentazioni più audaci.
Bartocci, con la sua maestria tecnica, Porcelli con la sua profonda conoscenza del genere, Simpson con la sua esperienza internazionale, Black e The Healers con il loro stile texano unico, Hangarvain con il loro rock-blues energico e Steckel, erede di una lunga stirpe di bluesman, offrendo un omaggio ai padri fondatori come John Mayall, Johnny Winter, Ray Charles e Robben Ford.
Il festival, interamente finanziato dal Comune di Baronissi e organizzato dall’Associazione Culturale Tutti Suonati, rappresenta un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati di blues e per chi desidera vivere un’esperienza musicale autentica e coinvolgente.
L’ingresso gratuito a tutti gli spettacoli rende il festival accessibile a un vasto pubblico, contribuendo a diffondere la passione per la musica e a rafforzare il senso di comunità.