BOP: Un Dialogo tra Suoni, Storia e Identità Culturale a PompeiIl Parco Archeologico di Pompei si configura quest’anno come un palcoscenico unico al mondo, ospitando la rassegna BOP (‘Beats of Pompeii’), un evento che ambisce a ridefinire il concetto di festival, fondendo in maniera originale e suggestiva la potenza evocativa della storia con la vivacità espressiva della musica contemporanea.
BOP non è semplicemente un concerto; è un’esperienza immersiva, un viaggio nel tempo che utilizza la musica come chiave interpretativa per comprendere e valorizzare il patrimonio culturale pompeiano.
Il claim ‘Dove la musica è Cultura’ incapsula questa visione, sottolineando l’importanza di un approccio olistico alla fruizione artistica.
La rassegna, che si preannuncia ricca di spunti e suggestioni, accoglie due figure di spicco della scena musicale internazionale: Stefano Bollani e Ben Harper, artisti capaci di trascendere i confini di genere e di generare un impatto emotivo profondo nel pubblico.
Il 14 luglio, Stefano Bollani, figura di riferimento del panorama jazzistico contemporaneo, presenta un progetto inedito, un vero e proprio laboratorio sonoro che promette di essere un’esperienza musicale intensa e stimolante.
Bollani, pianista e compositore di straordinaria sensibilità, si avvale di un ensemble di musicisti di altissimo calibro: Jeff Ballard, batterista con una solida esperienza al fianco di Brad Mehldau e Pat Metheny; Larry Grenadier, leggendario contrabbassista del jazz moderno; Vincenzo Peirani, fisarmonicista che ha saputo reinterpretare lo strumento con un approccio innovativo e originale nel contesto europeo; e Mauro Refosco, poliedrico percussionista noto per la sua collaborazione con i Red Hot Chili Peppers e Thom Yorke.
L’incontro di queste eccellenze musicali darà vita a un concerto che esplora le profondità del jazz, mescolando improvvisazione virtuosa, melodie sorprendenti e un dialogo continuo tra tradizione e avanguardia, creando un’atmosfera di raffinata sperimentazione.
Martedì 15 luglio, l’attesa si concentra su Ben Harper, icona del blues-rock e soul, che fa ritorno in Campania dopo oltre due decenni.
Il concerto, preceduto da una lunga e proficua carriera, si configura come un evento imperdibile per gli appassionati e non solo.
Con un repertorio vastissimo, che spazia da 18 album a tre Grammy Awards e oltre 16 milioni di dischi venduti, Harper si distingue per la sua capacità di fondere influenze blues, reggae, rock e gospel, creando un suono unico e inconfondibile.
La sua musica, intrinsecamente legata a tematiche sociali e umanitarie, lo ha portato a ricevere nel 2023 una prestigiosa candidatura al Premio al merito speciale Grammy per “Miglior canzone per il cambiamento sociale”, testimoniando il suo impegno civile e la sua volontà di utilizzare l’arte come strumento di sensibilizzazione.
Il suo ritorno a Pompei si preannuncia come un’occasione per celebrare un artista poliedrico, capace di emozionare e stimolare la riflessione, rafforzando il ruolo del BOP come piattaforma culturale di rilevanza nazionale e internazionale.