Brividi d’Estate 2025: Un Viaggio nel Tempo e nell’Anima di NapoliIl Real Orto Botanico di Napoli, scrigno di biodiversità e testimone silenzioso di secoli di storia, si trasforma, da fine giugno al 3 agosto, in un palcoscenico incantato per la ventiquattresima edizione di “Brividi d’Estate”. Organizzata da Il Pozzo e il Pendolo Teatro, la rassegna si configura come un percorso artistico che intreccia teatro, musica, letteratura e performance, un omaggio alla città e alle sue infinite sfumature.L’edizione 2025, nata dall’intuizione di Annamaria Russo e sostenuta dall’Università Federico II – custode del parco – e con il patrocinio del Comune, indaga profondamente il concetto di tempo. Non il tempo cronologico, misurato dagli orologi, ma il tempo interiore, quello che plasma la memoria, che guarisce le ferite, che trasforma il presente e che, allo stesso tempo, rischia di svanire tra le pieghe del passato. Il tempo si rivela, così, come una forza poetica e scenica, incarnata nelle diverse opere in programma.La rassegna si apre con “Terra d’amore”, un concerto spettacolo che celebra i 2500 anni di Parthenope, un intreccio di voci (Rosaria De Cicco, Marianita Carfora, Gabriella Rossi, La Roda, La Barbara, La Carriera) che rievocano figure e vicende storiche, sociali e letterarie, tessendo una narrazione corale della città. Segue un ciclo di “Cene con delitto”, serate immersive e interattive che invitano il pubblico a risolvere un mistero avvincente, ambientato in un’atmosfera suggestiva.Il percorso artistico prosegue con omaggi a figure emblematiche della cultura napoletana. “La lotta mi ha reso lottatore” rende omaggio al poeta e compositore Raffaele Viviani, attraverso le parole e le musiche che hanno segnato la sua vita, interpretato da Massimo Masiello con Luca Mennella al piano. Nico Ciliberti, accompagnato dalle musiche di Luca Toller, interpreta “Il senso del dolore” di Maurizio de Giovanni, immergendo il pubblico nella Napoli cupa e malinconica degli anni ’30.L’anteprima di “Sfratto celeste” di Sara Sole Notarbartolo, con Marco Palumbo e Fabio Rossi, offre uno sguardo critico sulla trasformazione urbana e sulle disuguaglianze sociali. Paolo Cresta porta in scena “Novecento” di Alessandro Baricco, un viaggio onirico nella memoria di un pianista solitario. Rosaria De Cicco, insieme a Rocco Zaccagnino, offre un inno al potere trasformativo della memoria e delle radici con “Donne, madonne e puttane”. Gennaro Monti, insieme a Sonia De Rosa, Nevio Pizza, Davide De Rosa ed Enzo Tammuriello Esposito, presenta “Il giorno degli oracoli”, una riflessione sul destino e sulla possibilità di cambiare il corso degli eventi.”L’eleganza del riccio” di Muriel Barbery, con Rosaria De Cicco, Nico Ciliberti e Sabrina Bruno, invita a guardare oltre le apparenze, a scoprire la bellezza nascosta dietro le maschere sociali. “Il miracolo” di Maurizio de Giovanni, con Marianita Carfora e Alfredo Mundo, celebra la passione calcistica e il senso di appartenenza a una comunità. Paolo Cresta interpreta “Uno, nessuno e centomila” di Luigi Pirandello, un’esplorazione profonda dell’identità e della percezione della realtà. Infine, “Bellissima ossessione” di e con Diego Nuzzo, con Giulio Martino al sax e Rocco Zaccagnino alla fisarmonica, conclude la rassegna con un viaggio emozionante attraverso le colonne sonore del cinema, testimonianza universale del potere della musica.”Brividi d’Estate” non è solo un cartellone di eventi, ma un’esperienza immersiva, un invito a rallentare il passo, ad ascoltare il respiro della città, a lasciarsi trasportare dalle emozioni che solo l’arte sa regalare, sotto il cielo stellato di uno dei giardini più antichi e preziosi del mondo.
Brividi d’Estate 2025: Napoli, Tempo e Anima al Real Orto Botanico
Pubblicato il
