Durante l’edizione 2025 della WTM – World Travel Market, la più autorevole vetrina internazionale per il settore del turismo, l’Istituto Italiano di Cultura di Londra ha ospitato un evento significativo: “Campania’s Cultural and Museum Heritage – The Artecard Experience”.
L’iniziativa, promossa da Scabec – Società Campana Beni Culturali, si è presentata all’attenzione di un pubblico di rilievo, incluso l’Ambasciatore italiano a Londra, Inigo Lambertini, e ha rappresentato un’occasione cruciale per proiettare l’offerta culturale regionale su un palcoscenico globale.
L’evento, intriso di significato e memoria, ha visto il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Francesco Bongarrà, ricevere un omaggio commovente: una riproduzione esclusiva della celebre fotografia “Demetra – Ercolano, 1992” della Galleria Mimmo Jodice, a testimonianza del profondo rispetto e del lutto per la perdita del maestro.
Questo gesto simbolico ha innalzato l’atmosfera, creando un legame emotivo tra il passato e il futuro della cultura campana.
Rosanna Romano, direttore generale per le Politiche culturali e il Turismo della Regione Campania, ha offerto una panoramica dettagliata del programma espositivo 2025-2026, delineando un percorso culturale ricco e diversificato.
Dalle opere rare e preziose del Rinascimento meridionale custodite nella biblioteca Acquaviva, situate nella suggestiva sala Vico dei Girolamini, alla sensazionale scoperta archeologica del nuovo tempio dorico di Poseidonia (Paestum), il programma ha abbracciato un ventaglio di eccellenze artistiche e storiche.
La Gran Galleria della Reggia di Caserta, con la sua maestosità barocca, si è affiancata alla riscoperta del ciclo pittorico settecentesco della Biblioteca Universitaria di Napoli, testimonianza di un’eredità artistica stratificata e vibrante.
In linea con un approccio olistico alla valorizzazione del patrimonio, è stato presentato il progetto IPIC – Inventario del Patrimonio Culturale Immateriale della Campania, un’iniziativa volta a preservare le tradizioni, le conoscenze e le pratiche che definiscono l’identità culturale regionale, un tassello fondamentale per un turismo responsabile e consapevole.
Le direttrici dei siti culturali chiave hanno poi illustrato le loro visioni e i loro progetti.
Tiziana D’Angelo, direttrice del Parco Archeologico di Paestum e Velia, ha sottolineato l’importanza cruciale della ricerca scientifica per una comprensione sempre più profonda del passato.
Eva Elisa Fabbris, direttrice del Museo Madre di Napoli, ha ribadito il ruolo del museo come piattaforma per la produzione artistica contemporanea e come laboratorio culturale vivace e inclusivo.
Tiziana Maffei, direttrice della Reggia di Caserta, ha descritto il palazzo reale vanvitelliano come un complesso dinamico, in grado di coniugare la monumentalità settecentesca con programmi di rigenerazione urbana, cura del paesaggio e gestione sostenibile.
Francesco Sirano, neo direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, ha espresso la sua volontà di trasformare il museo in un luogo di ricerca, di educazione culturale e di costruzione di comunità, sfruttando appieno il potenziale del patrimonio per il benessere sociale.
L’attenzione si è poi focalizzata su Campania Artecard, il pass ufficiale regionale gestito da Scabec, un vero e proprio strumento di integrazione tra cultura, turismo e sviluppo sostenibile, capace di promuovere un’esperienza di viaggio autentica e responsabile.
L’iniziativa si configura come un investimento nel futuro culturale ed economico della regione, proiettandola verso un modello di sviluppo turistico più equo e consapevole.







