Un Patto per la Memoria e la Resilienza: Interventi Urgente per il Patrimonio Culturale dei Campi FlegreiRoma – Un accordo tripartito di portata strategica è stato siglato oggi a Roma, segnando un impegno congiunto tra il Ministero della Cultura, il Ministero per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, e il Commissariato Straordinario del Governo per i Campi Flegrei.
L’iniziativa mira a intensificare gli sforzi di tutela e restauro di due chiese rinascimentali di rilevante valore storico-artistico a Pozzuoli, gravate da crescenti rischi a seguito dell’attività bradisismica che caratterizza l’area.
La convenzione, formalizzata in presenza del Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, del Ministro Nello Musumeci, del Commissario Straordinario Fulvio Maria Soccodato e del Capo Dipartimento per la Tutela del Patrimonio Culturale del MiC, Luigi La Rocca, rappresenta una risposta concreta all’impellente necessità di salvaguardare un patrimonio culturale fragile e vulnerabile.
L’intesa prevede un supporto operativo mirato alla struttura commissariale, finalizzato ad accelerare i lavori di consolidamento e restauro della chiesa di San Francesco d’Assisi e Sant’Antonio, destinatari di un finanziamento di 1,72 milioni di euro, e della chiesa di Santa Maria della Consolazione, per la quale sono stati stanziati 2,4 milioni di euro.
Il MiC ha ribadito il proprio ruolo attivo nella salvaguardia del territorio campano, sottolineando come l’accordo si inserisca in un approccio globale che considera non solo l’emergenza vulcanica e sismica, ma anche l’importanza di tutelare l’identità culturale e la memoria collettiva delle comunità locali.
Il Ministro Giuli ha enfatizzato l’aspetto umano e civile di questa collaborazione, riconoscendo il ruolo cruciale del Ministero per la Protezione Civile nella valutazione e mitigazione dei rischi.
L’accordo si configura come un segnale di presenza e sostegno per un territorio che richiede risposte rapide e concrete.
Il Ministro Musumeci ha definito gli interventi come “complementari”, evidenziando come la messa in sicurezza dei beni culturali non sia solo un atto di conservazione materiale, ma anche un investimento nel futuro della comunità, preservando la sua storia e il suo senso di appartenenza.
Ha inoltre sottolineato come questa iniziativa rafforzi il Piano di Prevenzione Strutturale per gli edifici pubblici dei Campi Flegrei, un documento fondamentale per la gestione del rischio sismico nel territorio.
Il Commissario Straordinario Soccodato ha rimarcato la sinergia tra le istituzioni coinvolte, sottolineando come le norme straordinarie emanate dal Governo per fronteggiare l’emergenza bradisismica consentano di accelerare i tempi di realizzazione degli interventi, garantendo al contempo una maggiore certezza nell’esecuzione dei lavori.
Questa accelerazione non solo tutela il patrimonio artistico, ma contribuisce anche a migliorare la sicurezza delle vie di comunicazione, essenziali per l’evacuazione della popolazione in caso di necessità.
L’iniziativa si configura come un esempio virtuoso di gestione integrata del rischio, che coniuga la tutela del patrimonio culturale con la protezione della vita umana.
Il lungo termine di questa collaborazione si prefigge di stabilire un modello di prevenzione e resilienza applicabile ad altre aree a rischio vulcanico e sismico in Italia.