sabato 26 Luglio 2025
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Cinema campano a Venezia: un’onda creativa tra mostre e talenti

La 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si appresta ad accogliere un’imponente delegazione cinematografica campana, testimonianza tangibile di un ecosistema culturale in fermento e di un impegno istituzionale decennale.

Le Giornate degli Autori e la Mostra stessa saranno vetrine privilegiate per un panorama cinematografico regionale in continua evoluzione, con un programma diversificato che spazia dal documentario di ricerca al racconto intimista, dall’opera di maestri affermati a quella di giovani autori emergenti.

In primis, le anteprime de ‘La salita’, diretto da Massimiliano Gallo, e ‘Una cosa vicina’ di Loris G.
Nese, si aggiungono a un cartellone di opere sostenute dalla Film Commission Regione Campania, un segnale forte di come il territorio campano si configuri come un polo attrattivo per la produzione cinematografica nazionale e internazionale.
Accanto a questi, opere di spessore come ‘Sotto le nuvole’ di Gianfranco Rosi (in concorso), ‘L’isola di Andrea’ di Antonio Capuano, ‘Nino.
18 giorni’ di Toni D’Angelo, il complesso ‘Portobello’ di Marco Bellocchio, ‘Rukeli’ di Alessandro Rak, ‘Elvira Notari.
Oltre il silenzio’ di Valerio Ciriaci, e altri ancora, contribuiscono a delineare un quadro di vitalità e pluralismo espressivo.

La presenza di figure di rilievo come Paolo Sorrentino, che inaugurerà la Mostra con ‘La Grazia’, e Leonardo Di Costanzo con ‘Elisa’, non solo eleva il profilo della cinematografia campana ma conferma la Film Commission come partner strategico per artisti di fama internazionale.
L’impegno costante nel tempo, come sottolinea Titta Fiore, presidente della Film Commission, si traduce in un sostegno logistico, finanziario e formativo che ha favorito la realizzazione di circa duemila opere audiovisive dal 2005 ad oggi.

Questa solida base di lavoro ha permesso di creare un terreno fertile per lo sviluppo di nuove voci e realtà produttive, come evidenziato da Maurizio Gemma, direttore della Film Commission.

L’investimento di oltre ottanta milioni di euro attraverso la Legge Cinema Campania ha contribuito a rafforzare questo tessuto, incentivando la produzione di film che esplorano le complessità del territorio, le sue storie, le sue identità.
L’iniziativa non si limita a un mero sostegno economico, ma promuove una cultura del cinema, investendo nella formazione di nuovi talenti e creando opportunità per giovani autori che altrimenti faticherebbero a trovare spazio.

La Mostra del Cinema di Venezia, in questa edizione, vuole celebrare questo percorso di crescita, aprendo le sue porte a un cinema che racconta l’Italia profonda, con uno sguardo attento alle nuove generazioni e alle sfide del futuro.
Il panorama campano, dunque, non solo si presenta come un luogo di produzione cinematografica, ma come un vero e proprio laboratorio culturale, capace di innovare e di offrire al mondo nuove prospettive.

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