Nel cuore pulsante della Valle del Sele, a Colliano, un borgo antico incastonato in un paesaggio mozzafiato, si dispiega un’esperienza che trascende i confini della mera intrattenimento: il Borgo delle Favole.
Giunto alla sesta edizione, questo evento non è semplicemente una rievocazione di storie per l’infanzia, ma un vero e proprio laboratorio di immaginazione che invita grandi e piccini a immergersi in un universo di sogni, valori e riflessioni profonde.
Quest’anno, il filo conduttore che intesse le atmosfere incantate è “La Spada nella Roccia”, un archetipo narrativo che evoca la ricerca del coraggio, della responsabilità e del diritto di governare con giustizia.
Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda, figure iconiche della letteratura e della cultura popolare, diventano così mediatori di un racconto più ampio, che affronta temi complessi come l’importanza dell’educazione, il rispetto per l’ambiente e la necessità di contrastare ogni forma di oppressione.
La regia sapiente di Ivan Improta, affiancato dalla coreografia di Gianluca Guadagno, orchestra un susseguirsi di spettacoli teatrali, danze evocative e performance itineranti che trasformano l’intero borgo in un palcoscenico a cielo aperto.
L’elemento distintivo del Borgo delle Favole non è la passiva fruizione, bensì la partecipazione attiva dei bambini, che diventano veri protagonisti di avventure immersive, co-creatori di storie che prendono vita tra le antiche pietre e le terrazze panoramiche.
Personaggi amati dal grande pubblico, come Pippi Calzelunghe, portano con sé una ventata di freschezza e audacia, rompendo gli schemi tradizionali delle narrazioni fantastiche.
Il Borgo delle Favole non si limita ad essere un evento di puro intrattenimento; è un progetto culturale con una forte impronta sociale.
L’edizione 2025 dedica uno spazio particolarmente significativo alla lotta contro la violenza di genere, attraverso un’installazione di scarpette rosa, un toccante simbolo di memoria e sensibilizzazione per le giovani vittime, richiamando l’immagine simbolica delle scarpe rosse che commemora le donne perdute a causa del femminicidio.
Questo gesto sottolinea l’impegno del Borgo delle Favole a promuovere valori di rispetto, parità e sicurezza.
Il progetto si configura come un modello virtuoso di sviluppo turistico sostenibile, capace di valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico di Colliano, promuovendone l’immagine a livello nazionale e internazionale.
L’evento rappresenta un’occasione unica per scoprire le eccellenze enogastronomiche locali, le tradizioni secolari e l’autenticità di un territorio ricco di fascino e di storie da raccontare.
Il Borgo delle Favole è, dunque, molto più di una manifestazione: è un’esperienza che nutre l’anima, stimola la creatività e rafforza il senso di comunità.