lunedì 4 Agosto 2025
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Corpo Aureo: Arte Iraniana incontra Napoli

A settembre, Napoli accoglierà “Corpo Aureo”, una mostra site-specific che vedrà l’artista iraniano Maziar Mokhtari protagonista negli spazi suggestivi della Chiesa di San Giovanni Battista, nel cuore del quartiere San Giovanni a Teduccio.
L’iniziativa, promossa e finanziata dal Comune nell’ambito di “Arte Contemporanea 2025 – Visioni Contemporanee” e realizzata grazie all’associazione Officine Artistiche Vesuviane con la curatela di Chiara Pirozzi, si configura come un ponte culturale tra due mondi, un dialogo silenzioso tra l’Iran di Esfahan e la vibrante identità napoletana.
“Corpo Aureo” non è una mostra tradizionale; è un intervento artistico immersivo, un’esplorazione spaziale e concettuale che si fonde con l’architettura religiosa, esaltandone la bellezza e la storia.
L’installazione si articola in un insieme di opere scultoree e pittoriche, distribuite strategicamente all’interno della chiesa, creando un percorso emotivo che invita alla riflessione e all’esperienza sensoriale.
Piuttosto che imporre un’estetica, Mokhtari ricerca un’armonia, un’integrazione tra il contemporaneo e il patrimonio storico, un’eco di significati che risuonano attraverso i secoli.
La ricerca estetica di Maziar Mokhtari, nato a Esfahan nel 1980 e formatosi tra Teheran e Roma, è profondamente radicata nell’esperienza del viaggio, del ritorno e della contemplazione.
La sua pratica artistica si nutre di un costante dialogo con la sua città natale, un’osservazione continua che ne cattura l’essenza, la luce, i colori.
Questo legame profondo si manifesta nell’utilizzo dominante del giallo, un colore che trascende la mera pigmentazione per diventare un vero e proprio linguaggio simbolico.

Il giallo delle mura di Esfahan, sigillo visivo di una memoria collettiva, si trasforma nelle sue opere in un elemento chiave interpretativo, un filo conduttore che lega Oriente e Occidente.

L’opera di Mokhtari non si limita a un mero omaggio alla tradizione iraniana; essa ne interpreta la ricchezza attraverso un filtro contemporaneo, risaltandone le connessioni, spesso inaspettate, con la cultura napoletana.

La ricerca di forme simboliche, architettoniche e ornamentali che affondano le radici nella storia e nella cultura persiana si rivela sorprendente nella sua risonanza con le tradizioni artistiche e le iconografie napoletane.

“Corpo Aureo” si presenta così come un’opportunità unica per la comunità locale di entrare in contatto con un’arte contemporanea stimolante e inclusiva, un’occasione per riflettere sull’identità, la memoria e il dialogo interculturale.
L’intervento dell’artista, infatti, intende attivarne la partecipazione, generando un senso di appartenenza e di condivisione.

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