La XVI edizione di CortiSonanti, il prestigioso festival internazionale del cortometraggio con direzione artistica affidata a Nicola Castaldo, Mauro Manganiello e Agostino Caprio, si appresta a celebrare la creatività cinematografica globale con una selezione d’eccellenza.
Quest’anno, la competizione si preannuncia particolarmente vibrante, con 43 opere finaliste scelte tra le 3478 candidature provenienti da ben 80 nazioni, testimonianza dell’ampiezza e dell’attrattiva del festival.
Un panorama variegato di voci e prospettive si sfiderà per il riconoscimento di miglior cortometraggio internazionale.
Tra i titoli più attesi, spiccano “Spagnolo 3000 Elephants” di Miguel Piedrafita e Israel Carrillo, un’esplorazione poetica e toccante, e l’intenso “And Next Year, When Spring” di Saeid Asadi e Mehdi Boroumand, già apprezzato al Giffoni Film Festival.
L’itero-coreano “Lovers’ Story: fragment(s)” di Marta Irene Giotti promette un’immersione in narrazioni frammentate e suggestive, mentre il turco “At the end of the day” di John Shehata e la coproduzione belgo-olandese “I’m not a Robot” – trionfatore agli ultimi Oscar – offrono uno sguardo innovativo sul linguaggio cinematografico e sulle tematiche contemporanee.
La sezione dedicata al cinema italiano mette in luce la ricchezza e la vitalità del panorama nazionale.
“Pinocchio Reborn” di Matteo Cirillo, con Giulio Scarpati nei panni del celebre burattino, rilegge il classico di Collodi in chiave moderna.
“Mare contro” di Paola Verardi, finalista al Globo d’Oro, affronta temi profondi con sensibilità e maestria.
“Il racconto di Ester (Esther’s tale)” di Simone Barletta, con Andrea Roncato, intesse una narrazione intima e commovente.
Le opere “Cassius” di Piergiorgio Idà Lojercio, “In the Box” di Francesca Staasch (con Lino Guanciale), “Aruna” di Valerio Di Lorenzo e “Aut Aut” di Paolo Rollo completano un cartellone di grande qualità, che testimonia la capacità del cinema italiano di rinnovarsi e di affrontare le sfide del presente.
Il Cinema America Hall di Napoli sarà il palcoscenico della cerimonia conclusiva, giovedì 11 dicembre alle ore 18.00.
L’evento, sostenuto dalla Regione Campania – Film Commission e patrocinato dal Comune di Napoli, celebra un percorso artistico che, dall’8 al 10 dicembre, ha visto i cortometraggi in proiezione presso il Cinema Pierrot di Ponticelli e disponibili on-demand sulla piattaforma cortisonanti.it.
Le opere finaliste, suddivise in otto sezioni – corti italiani, corti internazionali, animazione, documentari, sport, ECOrti, videoclip musicali e la sezione DNA dedicata alle produzioni campane – sono state scelte da tre giurie, composte da esperti del settore e giovani cinefili, presiedute da Sergio Brancato, docente all’Università Federico II e presidente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.
I vincitori si aggiudicheranno la prestigiosa statuetta, realizzata dallo scultore Domenico Sepe, e avranno l’opportunità di promuovere il loro lavoro in sale cinematografiche e luoghi dedicati, consolidando il ruolo di CortiSonanti come piattaforma di lancio per nuovi talenti e opere innovative.
Il festival, lungi dall’essere solo una competizione, si configura come un vero e proprio crocevia di culture e un motore di sviluppo per il cinema indipendente.






