L’iniziativa “Crossing, Art without limits” si configura come un ambizioso ponte culturale che trascende i confini geografici e ideologici, incarnando un approccio innovativo alla formazione artistica performativa.
Generata dai laboratori dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, l’iniziativa si è progressivamente ampliata, tessendo una rete di collaborazioni creative che abbraccia i Balcani, il Medio Oriente e il Nord Africa, con l’obiettivo di promuovere un processo artistico inclusivo e dinamico.
Il progetto, inserito nell’ambito delle attività del Pnrr-Prmg-Performing, vede l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro in qualità di capofila, coadiuvata da un network di dieci istituzioni internazionali di formazione terziaria, testimoniando una visione europea e mediterranea della cultura.
La seconda fase del progetto si concretizza attraverso l’organizzazione di un Campus Internazionale di Ricerca Artistica, una piattaforma di incontro e di scambio che accoglie ventuno studenti provenienti da prestigiose istituzioni artistiche di Tirana, Kosovo, Sofia, Istanbul, Amman, Beirut, Il Cairo, Alessandria d’Egitto e Corfù.
Il Campus non si limita alla sola presenza studentesca: coinvolge docenti e rettori delle Università d’Arte di Beirut, Amman e Kosovo, insieme ad esponenti del panorama artistico italiano provenienti da Conservatori di Musica di Napoli, Taranto e Siena, dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, dall’ISIA di Faenza, dall’Università di Brescia e dalla Scuola Superiore Meridionale, creando una sinergia di competenze e prospettive.
Il percorso di “Crossing” ha preso avvio a maggio con una spedizione dell’Accademia napoletana guidata da Enzo Gagliardi, Stefania Oriente, Rosaria Iazzetta e Mario Laporta.
Questo viaggio, esteso per un percorso di 8.506 chilometri, ha permesso di interagire con realtà complesse, spesso segnate da disuguaglianze socio-economiche e da una marcata stratificazione culturale, ereditata da una storia di conflitti e divergenze.
L’obiettivo primario è stato quello di presentare un modello di collaborazione artistica come strumento di dialogo e superamento delle barriere, promuovendo una visione di futuro basata sulla condivisione e l’arricchimento reciproco.
Il 23 settembre, l’iniziativa culminerà in un evento di presentazione aperto al pubblico.
Dalle ore 10 alle 11 sarà illustrato il report dettagliato della missione di maggio, offrendo una panoramica delle esperienze e delle sfide incontrate.
Successivamente, dalle 11 alle 12, saranno presentate le ricerche artistiche sviluppate durante il Campus, con la condivisione dei progetti, delle metodologie e dei risultati ottenuti grazie alla collaborazione internazionale.
Il pomeriggio sarà dedicato all’accoglienza di rappresentanze diplomatiche provenienti dai Paesi di origine degli studenti e dei docenti ospiti, in segno di riconoscimento e di rafforzamento dei legami culturali.
L’iniziativa “Crossing” si propone quindi come un modello di diplomazia culturale, un investimento nella comprensione reciproca e nella costruzione di un futuro condiviso.