Immerso in un paesaggio di straordinaria potenza e bellezza, si appresta a ripetersi un evento che ha ormai consolidato il suo ruolo di pietra miliare dell’estate musicale campana: il concerto ad alta quota sul Vesuvio, un’esperienza sensoriale che fonde arte, natura e storia. Quest’anno, il Festival Pomigliano Jazz porta in cima al vulcano più iconico del mondo un’eccellenza della chitarra, Al Di Meola, in un concerto acustico in tandem con il virtuoso Peo Alfonsi.Più che un semplice concerto, si tratta di un pellegrinaggio artistico che si sviluppa in un contesto naturale di incomparabile suggestione: il Gran Cono del Vesuvio, a 1200 metri di altitudine, offre una vista mozzafiato sul Golfo di Napoli, un anfiteatro naturale dove il suono si fonde con il paesaggio. Al Di Meola, figura di spicco nel panorama della musica contemporanea, eredita una tradizione di virtuosismo e innovazione, affinando il suo percorso con influenze che spaziano dal jazz fusion alla musica latina e mediterranea. La sua carriera, costellata di collaborazioni prestigiose, testimonia una profonda capacità di dialogo musicale, un’apertura che lo ha visto interagire con giganti come Chick Corea (nel celebre Return to Forever), John McLaughlin e Paco de Lucia (nel trio leggendario di chitarre acustiche) e Stanley Clarke e Jean-Luc Ponty (nel progetto Rite of Strings), senza dimenticare incontri creativi con Frank Zappa, Jimmy Page, Stevie Wonder, Luciano Pavarotti, Paul Simon, Phil Collins, Santana, Steve Winwood, Herbie Hancock e molti altri.Il concerto sul cratere del Vesuvio non è un’esibizione qualunque; è un’immersione in un universo sonoro complesso, caratterizzato da ritmiche sincopate, melodie liriche e armonie sofisticate, elementi che definiscono l’identità musicale di Di Meola da oltre quattro decenni. Insieme a Peo Alfonsi, il musicista statunitense proporrà un repertorio che spazia dai suoi classici intramontabili alle recenti produzioni, arricchito da suggestioni latine e mediterranee e da alcune sorprese dedicate alla città di Napoli, luogo di profonda ispirazione.L’esperienza non si limita alla musica, ma coinvolge tutti i sensi. L’appuntamento è fissato alle 16:30 al piazzale di Ercolano, situato a quota 1.000 metri, dove saranno disponibili punti ristoro. Da lì, si procede a piedi, in piccoli gruppi, accompagnati da guide vulcanologiche esperte, lungo un percorso panoramico a tornanti che conduce fino all’orlo del cratere. L’ascesa, più che un percorso, è una narrazione del vulcano, un’occasione per apprendere la sua storia geologica e la sua importanza culturale.Una volta raggiunta la vetta, il pubblico è invitato ad accomodarsi su cuscini, creando un’atmosfera intima e suggestiva. La musica riempirà l’aria fino al tramonto, creando un’esperienza indimenticabile, un momento di connessione profonda con la natura, la musica e la storia. L’evento, atteso con passione, testimonia il desiderio di celebrare la bellezza e la potenza del Vesuvio attraverso l’arte, offrendo al pubblico un’esperienza unica e irripetibile. I biglietti, già in vendita, sono il passaporto per un viaggio emozionante nel cuore del vulcano e nella magia della musica.
Di Meola e Alfonsi sul Vesuvio: Musica e Natura in un Concerto Unico
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