La crescente preoccupazione per la carenza di donatori di sangue e plasma in Italia, un problema esacerbato dalla disinformazione diffusa e da processi burocratici inefficienti, ha portato all’iniziativa “Donarosso”, presentata con particolare risalto nella sezione Impact! del Giffoni Film Festival.
L’evento, che ha coinvolto una giuria eterogenea, ha offerto una vetrina per un progetto innovativo volto a semplificare il processo di donazione e a incentivare la partecipazione dei cittadini.
Chiara Schettino, anima trainante di Donarosso e testimone diretta della necessità di accesso al sangue come ricevente, ha espresso la volontà di trasformare la propria esperienza in un motore di cambiamento.
La crisi delle scorte di sangue non si limita alle emergenze trasfusionali acute; essa impatta direttamente sulla produzione di farmaci essenziali come i vaccini contro l’epatite, evidenziando la sua importanza cruciale per la salute pubblica.
La carenza di donazioni compromette quindi l’intera filiera della medicina salvavita.
L’applicazione Donarosso si propone come risposta concreta a questa problematica.
Semplificando l’accesso alle informazioni, eliminando ostacoli burocratici e offrendo un’esperienza utente intuitiva, la piattaforma mira a rendere la donazione più accessibile e gratificante.
Oltre alla prenotazione semplificata, l’app integra servizi di screening sanitario (analisi del sangue e test per malattie sessualmente trasmissibili), promuovendo la salute dei donatori stessi.
Un elemento distintivo di Donarosso è la creazione di un’anagrafe nazionale dei donatori, un registro centralizzato che consentirà una gestione più efficace delle risorse ematiche.
In situazioni di emergenza, questa anagrafe permetterà di identificare rapidamente e richiamare i donatori idonei, garantendo una risposta tempestiva e adeguata.
Questa funzionalità, assente nell’attuale sistema, ridurrà drasticamente gli sprechi di sacche di sangue scadute, una problematica che spesso affligge i centri di raccolta.
Il progetto punta a una maggiore trasparenza e accountability nella gestione delle scorte ematiche, contrastando l’inefficienza che spesso porta allo scarto di risorse preziose.
Per promuovere ulteriormente l’iniziativa, durante il Giffoni Film Festival, un’autoemoteca Donarosso sarà a disposizione per le donazioni, con un sistema di prenotazione facilitato tramite l’app, accessibile inserendo il codice identificativo “Giffoni”.
L’iniziativa si pone come un esempio virtuoso di come la tecnologia possa essere impiegata per affrontare sfide sociali complesse e per promuovere la solidarietà e la responsabilità civica, con l’obiettivo di garantire un futuro più sicuro e resiliente per il sistema sanitario italiano.