Domenica 29 giugno, Piazza Mercato a Napoli si trasformerà in un palcoscenico di celebrazione e impegno, accogliendo un concerto speciale dedicato al cantautore Enzo Avitabile, nel segno dei suoi settant’anni. L’evento, frutto di un’iniziativa comunale e regionale, sostenuta dal manager Andrea Aragosa, si configura come un capitolo significativo di “Enzo70”, un percorso celebrativo che ha già visto l’allestimento di una mostra suggestiva nella Chiesa di San Severo al Pendino e la pubblicazione di “Poiesis”, un’opera discografica unica che intreccia musica e poesia attraverso le voci di Toni Servillo, Mario Martone, Lina Sastri, Isa Danieli, Silvio Orlando e altri interpreti di spicco della cultura napoletana.L’omaggio artistico a Avitabile si arricchisce della presenza di due figure emblematiche della musica italiana: Lorenzo Jovanotti e Francesco De Gregori, due amici e collaboratori che, con la loro partecipazione, confermano il profondo legame che li unisce al cantautore partenopeo. Già annunciata la partecipazione di Daby Tourè, polistrumentista proveniente dalla Mauritania, collaboratore di Peter Gabriel e co-protagonista di uno dei brani più riconoscibili del repertorio di Avitabile (“Mane e mane”), l’evento si prospetta come un crocevia di talenti e sensibilità artistiche.Ma il concerto non è solo festa e celebrazione. Avitabile, figura ibrida e originale nel panorama musicale italiano, ha sempre declinato la sua arte come strumento di denuncia e riflessione sociale. Il suo percorso artistico, costellato di prestigiosi riconoscimenti – David di Donatello, Targhe Tenco, Nastri d’Argento, nomination ai BBC World Music Awards, Premio Ubu, Globo d’Oro, Premio Morricone, Premio Carosone, Premio De André, Ciak d’Oro, Vela d’Argento – testimonia una costante ricerca di nuove forme espressive e una profonda attenzione alle voci dei marginalizzati.Da sempre, la musica di Avitabile si è fatta portavoce delle sofferenze, delle ingiustizie e delle disuguaglianze che affliggono il mondo. Anche in questa occasione, dal palco di Piazza Mercato, risuoneranno messaggi di pace, di speranza e di rifiuto della guerra, invitando il pubblico a una riflessione collettiva sulle sfide che ci attendono. Il concerto si preannuncia, dunque, come un evento ibrido: una festa popolare, un omaggio ad un artista coraggioso e un atto di impegno civile, un’occasione per celebrare la vita e, allo stesso tempo, rinnovare l’impegno per un futuro più giusto e pacifico. Un’occasione per riappropriarsi di un senso di comunità e per ribadire la potenza trasformatrice dell’arte.