mercoledì 10 Settembre 2025
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Ercolano: I Venerdì che Incantano e Raddoppiano i Visitatori

Il recente ciclo di aperture serali del Parco Archeologico di Ercolano, i “Venerdì di Ercolano”, ha segnato un incremento esponenziale di interesse e partecipazione, culminando in un afflusso di 4.404 visitatori – un dato che quasi raddoppia rispetto ai 2.487 dell’anno precedente.
Questa crescita straordinaria testimonia l’efficacia di un nuovo approccio, concepito per trascendere la tradizionale fruizione del sito.
L’innovazione principale risiede nell’introduzione di una fascia oraria di visita libera, affiancata da “hotspot” tematici, veri e propri nuclei esperienziali animati da performance artistiche multidisciplinari.

Danza, recitazione e musica si fondono, orchestrate da un team di artisti appassionati, per tessere una narrazione inedita e suggestiva di Ercolano, al di là della mera cronologia storica.

L’obiettivo è creare un’immersione sensoriale e intellettuale, coinvolgendo il visitatore in un dialogo attivo con il passato.

“Venerdì di Ercolano” non si limita a un aumento di frequentazione; rappresenta un esperimento culturale riuscito, un investimento nel futuro del patrimonio.

La risposta del pubblico, proveniente da ogni angolo d’Italia e dall’estero, conferma la validità di questa visione, capace di intercettare un desiderio di approfondimento e di coinvolgimento emotivo che spesso latita nelle esperienze di viaggio convenzionali.
Francesco Sirano, delegato alla direzione del Parco Archeologico e prossimo Direttore del MANN, ha espresso il suo entusiasmo: “Questo risultato è una fonte di grande orgoglio.

Aver quasi raddoppiato le presenze rispetto al 2024 dimostra che l’innovazione e la sperimentazione sono elementi essenziali per avvicinare un pubblico sempre più eterogeneo e curioso.

Il merito va a tutti coloro che, con cortesia e professionalità, hanno contribuito a rendere unica ogni serata, e naturalmente al pubblico che ha scelto di vivere un’esperienza così intensa.
“L’attenzione verso la valorizzazione culturale continua con “Gli Ozi di Ercole – Corpo mitico”, un festival di tre giorni (11-13 settembre) dedicato a esplorare le radici mitologiche e i paesaggi simbolici che plasmarono l’immaginario antico.
L’evento riunirà studiosi di spicco, attori e musicisti di rilevanza nazionale per un programma di “lezioni spettacolo”, progettato per stimolare la riflessione e offrire nuove interpretazioni del patrimonio storico-culturale.

“Con ‘Gli Ozi di Ercole’ – Corpo mitico – prosegue Sirano – ci apprestiamo a un ulteriore momento di incontro e riflessione, un’occasione per decifrare i miti e i paesaggi simbolici che continuano a risuonare nella nostra sensibilità contemporanea, offrendo spunti per immaginare un futuro più consapevole e ricco di significato.

” L’iniziativa si configura come un ponte tra passato e presente, invitando a riscoprire la potenza evocativa delle storie che hanno plasmato la civiltà occidentale.

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