Nel cuore pulsante di Napoli, un’iniziativa singolare sta intrecciando generazioni: il musicista e cantautore Gianni Fiorellino ha intrapreso un percorso di dialogo diretto con gli studenti degli istituti superiori campani, un ciclo di incontri denominato “Mi racconto a scuola”.
L’esperienza, resa possibile da una visione che supera la semplice promozione letteraria, si configura come un vero e proprio ponte tra l’esperienza artistica e il futuro dei giovani.
L’episodio inaugurale, tenutosi nel complesso universitario che sorge sulle fondamenta della dismessa Vela di Scampia, in collaborazione con l’VIII Municipalità, ha segnato un momento simbolico: un luogo che testimonia il mutamento sociale e urbano della città, ora spazio di formazione e crescita.
L’Aula Magna, oggi sede dei corsi di Laurea in Professioni Sanitarie, ha accolto un pubblico attento e desideroso di apprendere non solo dalla musica, ma anche dai percorsi di vita.
Fiorellino, con umiltà e un approccio che rifiuta la retorica del maestro, ha sottolineato l’importanza del confronto autentico come catalizzatore di crescita personale.
Il ciclo di incontri, legato alla diffusione del suo libro “Solo se c’è amore”, è parte di un progetto più ampio promosso da Leone Produzioni e Armando De Nigris Editore, con il sostegno della Regione Campania, che mira a promuovere la lettura come strumento di scoperta e consapevolezza.
Ripercorrendo il suo cammino, Fiorellino ha espresso con un sorriso la sua iniziale devozione esclusiva per la musica, ironizzando sul destino che, paradossalmente, la sua passione lo ha condotto all’università e, infine, a ricoprire un ruolo accademico.
Il suo messaggio è chiaro: inseguire i propri sogni, dedicarsi con impegno e sacrificio alle proprie passioni, può aprire porte inaspettate.
Il percorso formativo di Fiorellino non si limita a Scampia.
Nei giorni successivi, il musicista si recherà in diversi quartieri napoletani, tra cui Secondigliano, Chiaiano e San Giovanni a Teduccio, e nei comuni limitrofi di Aversa, Mugnano, Pimonte, Frattamaggiore, Grumo Nevano e Marano.
Un itinerario che tocca aree cruciali per la comprensione delle dinamiche sociali e culturali del territorio.
L’iniziativa si configura come un’opportunità unica per gli studenti, un momento di ascolto e riflessione guidato da una figura che incarna la passione, l’impegno e la capacità di reinventarsi.
Fiorellino, con il calore di un fratello maggiore, si offre di condividere le lezioni apprese, auspicando che i giovani possano evitare le insidie che costellano l’esistenza e costruire un futuro ricco di significato e realizzazione personale.
L’obiettivo non è impartire ricette preconfezionate, ma stimolare un processo di introspezione e consapevolezza, affinché ciascuno possa trovare la propria strada.






