L’energia palpabile dell’Arena Flegrea di Napoli ha salutato un sold-out clamoroso, segnando un capitolo entusiasmante nel percorso artistico di Gianni Fiorellino. Il suo omaggio rock a Pino Daniele, un tributo vibrante e rielaborato, sta rapidamente trasformandosi in un fenomeno nazionale, con una tournée che promette di infiammare palcoscenici in tutta Italia. Un debutto letterario, intitolato “Solo se c’è amore” e pubblicato da Armando De Nigris Editore, completerà il mosaico artistico, con una presentazione che si preannuncia memorabile: prima alla Feltrinelli di Napoli il 25 giugno, poi, in un contesto evocativo, ai Martedì Letterari di Sanremo il 1° luglio, un connubio tra musica e parola che celebra la tradizione e l’innovazione.La performance all’ombra del Vesuvio è stata più di un semplice concerto: una celebrazione corale, un abbraccio sonoro tra l’artista e il suo pubblico. Oltre cinque mila spettatori si sono uniti per cantare a squarciagola “Napule è”, un inno intriso di storia e identità, in un momento commovente che ha sancito il legame profondo tra la città e la sua musica. L’occasione, legata ai festeggiamenti per il 2500° anniversario di Napoli, ha amplificato il significato dell’evento, rendendolo un vero e proprio atto d’amore verso le radici e il patrimonio culturale.Fiorellino ha riletto in chiave rock e metal un repertorio di circa trenta brani, un viaggio musicale che spazia dalle prime hit ai successi più recenti contenuti nell’album “Vai”, prodotto da Zeus Record. La band, un dream team di musicisti di calibro internazionale, ha contribuito a creare un’esperienza sonora potente e coinvolgente. La presenza di Mike Terrana, batterista statunitense di fama mondiale nel panorama rock e metal, ha conferito ulteriore prestigio alla formazione, arricchita dalla maestria di Valentino Francavilla alla chitarra solista, Pasquale De Angelis al basso, Davide Carusone alla chitarra e Mariano Barba alla batteria. Tra i brani proposti, spicca “Ricomincerei”, la canzone che ha lanciato Fiorellino al Festival di Sanremo, testimonianza della sua versatilità artistica e della sua capacità di comunicare emozioni universali.Il “live rock” di Gianni Fiorellino, orchestrato dalla Leone Produzioni di Melania D’Agostino, non è solo uno spettacolo, ma un progetto culturale sostenuto dal patrocinio di Napoli 2500, un segnale dell’importanza attribuita all’iniziativa a livello istituzionale. L’imminente romanzo, “Solo se c’è amore”, si presenta come un’ulteriore espressione del suo universo creativo, un’occasione per il pubblico di scoprire un lato inedito dell’artista, attraverso le parole e le riflessioni che lo accompagnano nella sua evoluzione continua.
Fiorellino: Rock, Parole e Omaggio a Pino Daniele a Napoli
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