Questa mattina, a Palazzo San Giacomo, si è celebrata un’eccellenza napoletana: l’attore Francesco Di Leva, insignito del prestigioso David di Donatello come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione in “Familia”. La cerimonia, presieduta dal sindaco Gaetano Manfredi, ha rappresentato un momento di orgoglio e di riconoscimento per la città di Napoli e per un interprete che incarna non solo talento artistico, ma anche un profondo senso di responsabilità sociale.Il premio di Di Leva non è semplicemente un riconoscimento individuale, ma una vetrina per l’intera cinematografia partenopea, spesso relegata in secondo piano nonostante la sua intrinseca ricchezza e la sua capacità di raccontare storie universali con uno sguardo autentico. Napoli, con la sua storia complessa, le sue contraddizioni e la sua vibrante energia, offre un terreno fertile per la creatività e l’innovazione artistica, e Di Leva, con la sua interpretazione magistrale, ne è una testimonianza eloquente.Il sindaco Manfredi, nel suo discorso, ha sottolineato come la vittoria di Di Leva sia il frutto di una carriera costruita sull’impegno, la passione e una dedizione assoluta alla sua arte. Ma l’onorevolezza dell’attore trascende la sfera artistica, estendendosi a un costante e significativo contributo alla comunità. L’impegno di Di Leva verso i giovani del suo territorio, attraverso iniziative come il “Nest”, è un esempio lampante di come il talento possa essere trasformato in un potente strumento di cambiamento sociale. Il Nest, in particolare, rappresenta un progetto virtuoso, offrendo opportunità formative, percorsi di crescita e un’alternativa positiva per i ragazzi, incoraggiandoli a trovare nella creatività e nell’arte un mezzo di espressione e di riscatto.L’amministrazione comunale, ha dichiarato il sindaco, si impegna a sostenere e valorizzare il panorama artistico napoletano, riconoscendone il valore intrinseco e il potenziale di crescita. Il premio a Di Leva non è solo una celebrazione del presente, ma anche un investimento nel futuro, un segnale di speranza e un invito a continuare a investire sulle risorse umane e creative che rendono Napoli una città unica al mondo. Questo successo sottolinea l’urgenza di politiche culturali che non solo promuovano l’arte come espressione estetica, ma anche come motore di sviluppo sociale ed economico, capace di creare opportunità e di rafforzare l’identità culturale della città. Il percorso di Francesco Di Leva, dall’attore affermato all’imprenditore sociale, è un modello per le nuove generazioni e un invito a credere nel potere trasformativo dell’arte.
Francesco Di Leva, David Donatello a Napoli: orgoglio e futuro.
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